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Mara Gessi e la Materia senza Gravità Interview

MARA GESSI SOSPENSIONI.jpgMara Gessi, breve autobiografia e Interview

Vive e lavora a Ferrara, ha studiato sia pittura che scultura presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna, insegna al liceo artistico Dosso Dossi di Ferrara.  Ama dipingere, fare dell’antiscultura, la contaminazione dei linguaggi e l’aria leggera del vento 
 
D- Scultura e pittura minimale i tuoi codici? 

R-(MARA GESSI) "Credo che una foglia d'erba non sia meno/di un giorno di lavoro delle stelle" Walt  Whitman 
Le mie sculture sono piccole, le realizzo con materiali poveri, facilmente reperibili e molto malleabili. Questi materiali sono importanti proprio perché per la loro natura “mancano” di rarità, lucentezza, rigidità e solidità, Qualità  invece tipiche di metalli più ampiamente prediletti, più  utilizzati, più preziosi e durevoli, ma
a me più indifferenti. 
Le forme create o ricreate nella scultura o nella pittura sono generate dalla nostra immaginazione e probabilmente sono dettate dalle nostre inclinazioni.  Nelle mie configurazioni ci sono “temi” e ci sono procedimenti in cui trovo motivo di insistenza. 
Spesso faccio uso di  “elementi simbolici”. 
Il simbolo è  un potente catalizzatore di significati, ne è anzi, talmente carico da non poter essere interamente decifrato, agisce come una fonte inesauribile, come una forza mai circoscrivibile, mai calcolabile.  Nella pittura “procedo” per stratificazioni per velature opache e trasparenti.

Evito, talvolta, di ricorrere a pretesti figurativi, perché bastano le azioni di asporto, di copertura, l’arrendevole e inoffensiva reazione della materia più debole a quella più forte “per rivelare” sensi specifici, non confutabili, per condurre alle corde della tensione mentale e sentimentale, alla condizione di “esistere”. Nella scultura procedo per assemblaggio, unisco forme naturali a forme artefatte così che segni, oggetti, simboli, attraverso un processo di contaminazione, generino un flusso liquido, labile, precario, mai fermo.  E’ qui che la mia ricerca si indirizza, procede cioè nella direzione del transito, dell’instabilità, del divenire che è il destino dello spirito. 

D-Arte a Ferrara... live

R-(MARA GESSI) 

"titolo: Sospensioni, presentazione di Gianni Cerioli- Galleria d'arte del Carbone

dal 23 maggio al 6 giugno 2010-05-17 inaugurazione 23 Maggio ore 18,00

con il patrocinio di Fondazone Carife Cassa di Risparmio di Ferrara 
 
D-Arte a Ferrara e non solo- la Tua:  

R- (MARA GESSI)

1997     “Elisioni 1997”, presentazione di Roberto Crespi, Galleria San Luca,  Bologna 
1998     “Legger/Mente”, presentazione di Vladimiro Zocca e di Gabriele Turola, Sala Bonzagni,  Sant’Agostino, Ferrara

1999     “Arte Giovanile”, presentazione di Bruno Bertelli e Giancarlo Mandrioli,Villa Chiarelli,  Renazzo,  Ferrara 
2000     “Paesaggi e Paesaggi”, presentazione di Vladimiro Zocca,
Comune di Budrio,  Bologna 
             “Deserti e Dintorni”, presentazione di Vladimiro Zocca, Villa Mazzacorati,  Bologna 

2000   “Contesti e Contaminazioni”, presentazione di Vladimiro Zocca, Vicolo Bolognetti,  Bologna 
2001     “Con gli occhi di ieri e di domani”, presentazione di Franco Patruno,
Casa Cini,  Ferrara 
             “Materie e Materiali”, presentazione di Vladimiro Zocca,Villa Aldrovandi Mazzacorati,
Bologna 
2002     “Corpi di Immagini”, presentazione di Vladimiro Zocca
Villa, Mazzacorati,  Bologna 
             “Tacita/mente”, Rassegna “Poiesis”a cura di Eva Zambonati, presentazione di Roberto Guerra.
Mirabello, Ferrara 
2003     “Fabbrica creativa”, a cura di Copparo Arte,
Copparo, Ferrara 
             “Copparo Arte ”,
Grotte Boldini,  Ferrara 
             “L’arte per Nassirya”, Sala Marchesi,  Copparo, Ferrara

2004     “Il giardino in mente”, Uffici circoscrizione Ortigara, Ferrara 
2005     “Sottil/mente”progetto “Arte/Fabbrica”, Mostra presso in BBS , Ruina di Rò Ferrarese,
Ferrara 
             “Da Bologna a Bologna”, presentazione di Vladimiro Zocca, Villa Mazzacorati,  Bologna              

2005     “Vetrinarte”, presentazione di Vladimiro Zocca, Libreria Feltrinelli, Bologna

2008     “Di/segni dis/persi”, Galleria Magma, Bologna 

2009     “Un fiume lungo un secolo”, direzione artistica performances , opera vincitrice del “Premio Riccardo Bacchelli”

              Rò  Ferrarese, Ferrara 

2010     “Sospensioni presentazione di Gianni Cerioli Galleria Il Carbone,  Ferrara 

da EXIBART: di GIANNI CERIOLI

 Sono piccole sculture, le sue, realizzate con materiali poveri eppure flessibili, fungibili al contesto in cui vengono collocati. Questi materiali sono importanti per la nostra artista proprio perché sono senza aura o sacralità di sorta,...

continua art. completo

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