Inter Magazine Neroazzurri sul tetto d'Europa

mourinho.jpgInter Magazine del 28-05-2010
Ciao Roberto Guerra
,
Inter campione d'Europa. Con un secco 2-0 ai tedeschi del Bayern Monaco(doppietta di Diego Milito), i nerazzurri conquistano anche la Champions League 45 anni dopo l'ultima straordinaria impresa di Capitan Picchi e compagni.

Dopo la Tim Cup, e il 18°scudetto(con relativo sorpasso ai danni del Milan, fermo a quota 17), conquistati entrambi ai danni della Roma, la 'Beneamata' effettua una storica tripletta, vincendo cosi' tutti i trofei in palio per la stagione 2009-2010.

1) Uefa: omaggio a Massimo Moratti e all'Inter
2) Inter campione: festa Champions al "Meazza"
3) Nei sobborghi di Johannesburg con ECPAT per aiutare i bambini attraverso lo sport
4) Air Malta fa volare in alto la tua passione interista

5) I prodotti celebrativi dei Campioni d'Europa su
store.inter.it
6) Champions: Bastianello festeggia l'Inter
 

1) Uefa: omaggio a Massimo Moratti e all'Inter
Dopo aver seguito le orme di suo padre Angelo e aver portato l'FC Internazionale Milano sul tetto d'Europa, il presidente Massimo Moratti ha detto di essere contento del fatto che la sua famiglia "sia stata positiva per l'Inter".

La vittoria per 2-0 contro l'FC Bayern München di sabato ha visto i detentori del titolo della Serie A completare una storica tripletta, alla loro prima finale di Coppa dei Campioni dopo 38 anni.I nerazzurri non vincevano questa competizione da quando lo avevano fatto per due stagioni consecutive tra il 1964 e il 1965, quando la mano di Angelo Moratti e il lavoro di Helenio Herrera in panchina avevano portato i frutti più desiderati. La 'Grande Inter' del passato è stata la grande ispirazione di Massimo Moratti. José Mourinho e Massimo Moratti hanno costruito un bel rapporto di stima reciproca durante il bie nnio del portoghese a San Siro, e il presidente non nasconde il suo apprezzamento per il portoghese nonostante il suo futuro sia incerto: "È un grande allenatore, Lavora duramente, è intelligente e certe volte sorprende la gente con le sue idee. È un comunicatore, un motivatore; non è facile trovare tutte queste qualità in una persona sola. Abbiamo vinto questo titolo anche perché abbiamo una persona come lui nel gruppo". Oltre a Mourinho e Moratti, una terza 'M' ha giocato un ruolo fondamentale nella stagione da incorniciare dell'Inter, prima italiana a completare la tripletta - è quella dell'autore di 30 splendidi gol stagionali Diego Milito, che ha segnato i gol decisivi in finale di Coppa Italia, nell'ultima gara di campionato contro l'AC Siena e in finale di UEFA Champions League. "Sapevo che Diego era un goleador, ma ha fatto molto meglio di quanto mi aspettassi", ha detto il 65enne petroliere Morat ti. "È un giocatore fantastico e segna molto, ma è anche un ragazzo straordinario. Da un punto di vista umano è molto positivo per la squadra. Vorrei solo dargli un abbraccio perché Diego è fantastico. Vorrei ringraziarlo davvero tanto". Tra i 'ragazzi speciali' dell'Inter c'è di diritto anche il capitano Javier Zanetti, primo giocatore ingaggiato da Moratti 15 anni fa, che merita una parola in più. "La finale è stata la sua 700esima partita con l'Inter", ha ricordato Moratti. "È stato il primo giocatore che ho preso all'Inter. È stata una mia scelta personale, l'ho visto giocare con l'Argentina Under 21 quando nessuno lo conosceva in Italia. I giornali scrivevano 'Chi è Zanetti?', ma ora credo che potrebbe vincere il Pallone d'Oro per la carriera che ha fatto; il suo modo di giocare è fantastico". Non esistono riconoscimenti personali per i presidenti dei club di calcio, ma José Mourinho è orgoglioso di aver potuto dare a Moratti qualcosa a cui teneva tantissimo: poter mettere la sua foto con la Coppa dei Campioni accanto a quella in bianco e nero di suo padre Angelo che veste i muri del centro sportivo della Pinetina. "Per molti anni [Massimo Moratti] ha sognato di avere una foto come quella di suo padre con la Coppa dei Campioni", ha detto. "Sono molto, molto contento di avergliela potuta dare". (Uefa.com)

2) Inter campione: festa Champions al "Meazza"
Con un boato lo stadio di San Siro ha accolto i giocatori dell'Inter, appena arrivati a Milano dopo essere sbarcati, poco prima delle 5, all'aeroporto di Malpensa. Sul pullman della squadra partito dallo scalo varesino non era salito l'allenatore Jose Mourinho: lo 'Special One' è infatti partito da Madrid su un aereo diverso da quello deicalciatori, volando insieme ai suoi familiari. Sugli spalti sono presenti circa 35.000 spettatori: i primi erano arrivati intorno alle 2, diversi hanno abbandonato il Meazza non riuscendo a resistere sino all'arrivo dei campioni d'Europa. All'ingresso sul terreno di gioco, i nerazzurri - capeggiati da Zanetti e Angelo Mario Moratti con la Coppa dei Campioni - sono stati accolti con applausi e cori inneggianti all'impresa di Madrid. Tanti quelli per Milito, eroe della serata spagnola e per il capitano alla 700esima gara in maglia interista. Lo speaker dello stadio ha esortato il pubblico presente a dedicare un lungo applauso alla memoria di Peppino Prisco e Giacinto Facchetti. In un tripudio di fumogeni e fuochi d'artificio, la squadra ha mostrato ai tifosi rimasti in Italia la Coppa dalla grandi orecchie, durante un lungo giro di campo. Sul rettangolo di gioco assenti il presidente Massimo Moratti - rimasto a Madrid insieme a Marco Tronchetti Provera -, l'allenatore, Jose Mourinho, Julio Cesar e Wesley Sneijder già in volo verso rispettivamente Brasile e Olanda. Tra i giocatori più applauditi Milito, con indosso la magliadi Zanetti e lo stesso capitano che, rivolgendosi ai tifosi, ha ricordato come la squadra si sia meritata la vittoria finale, cercata con convinzione ma "non senza difficoltà, già dopo la vittoria negli ottavi di finale contro il Chelsea". La festa di San Siro, con il sole a fare capolino nel cielodi Milano, è durata circa mezz'ora, prima dei saluti finali e il 'rompete le righe' al termine di una nottata da ricordare a lungo

3) Nei sobborghi di Johannesburg con ECPAT per aiutare i bambini attraverso lo sport
 La scuola e lo sport rappresentano le occasioni per affrancarsi da un futuro a dir poco incerto. In Sudafrica il diffondersi dell’AIDS, l’estrema povertà e la disoccupazione hanno creato un numero sempre più alto di ragazzi orfani e abbandonati. Tali problemi affiggono i sovraffollati sobborghi di Yeoville e Hillbrow, dove migliaia di rifugiati da tutte le parti dell’Africa e sudafricani delle aree rurali hanno trovato sistemazione per cercare lavoro a Johannesburg.

In occasione dei mondiali di calcio, ECPAT, rete internazionale che si occupa di proteggere i minori dallo sfruttamento sessuale in oltre 70 Paesi, lancia un progetto che ha l'obiettivo di realizzare un campo di calcio e uno di pallacanestro, per i bambini delle scuole di queste due aree geografiche .

Il 9 giugno, allo stadio della Cecchignola (Roma - Zona Lau rentina) si terrà il DERBY DEL CUORE, un evento per sensibilizzare e raccogliere fondi a favore del progetto.  Si sfideranno, alle 20.30, la nazionale ATTORI,  la nazionale ITALIANA MILITARE,  la rappresentativa del FONTE LAURENTINA. Organizzatori dell'evento: ECPAT, Asd Fonte Laurentina, AreaCom.com, Rock No War. Ingresso: biglietto, 5 euro.  Per maggiori informazioni consultare il sito: www.ecpat.it
 

4) Air Malta fa volare in alto la tua passione interista
Air Malta, fornitore ufficiale di Inter Football Club per la stagione 2009/2010, lancia il concorso "22 maggio 2010: sorridi, scatta e vola con Air Malta!", dedicato a tutti i sostenitori dei campioni d'Italia, in occasione della grande sfida che li ha visti protagonisti sabato 22 maggio scorso a Madrid: la finale di Champions League, Bayern Monaco-Inter FC.

Per partecipare al concorso basta inviare una fotografia che esprima il coinvolgimento e il sostegno all'Inter e che sia stata scattata durante la partita, allo Stadio Bernabeu di Madrid, in Piazza del Duomo a Milano, a casa o al barIn palio 50 voli Air Malta a/r per Malta da qualsiasi città italiana servita dal vettore. Per inviare l'immagine è sufficiente accedere al sito www.airmalta.com e registrarsi nell'apposito form, caricando la foto nell'area dedicata, entro e non oltre il 6 giugno 2010. L'estrazione dei fortunati vincitori avverrà il 30 giugno 2010 a Roma. Air Malta esulta con i nerazzurri e premia i tifosi interisti con questo concorso. Per celebrare insieme una finale memorabile e per testimoniare la vittoria dell'Inter che passerà alla storia. Manda la foto: passa anche tu alla storia! Per il regolamento completo: www.airmalta.com/inter
 

5) I prodotti celebrativi dei Campioni d'Europa su store.inter.it
Una squadra da leggenda. Il trionfo in Champions League ha riportato l’Inter in cima all’Europa e ha coronato una stagione davvero straordinaria, con un magico “triplete” che è già nella storia. Per celebrare e ricordare la mitica vittoria di Madrid, scopri i prodotti celebrativi su store.inter.it, il negozio ufficiale online nerazzurro. Le T-shirts in due modelli (anche in versione bambino) e la Polo dei Campioni d’Europa, capi di abbigliamento irrinunciabili per ricordare il prestigioso successo europeo. Tra i gadgets, la bandiera con gli autografi stampati dei giocatori interisti e la sciarpa dei campioni. Infine, l’originale T-shirt che riproduce la prima pagina de “La Gazzetta dello Sport&rdqu o; dedicata al trionfo del Bernabeu. Per una festa di Champions infinita, visita subito store.inter.it, una grande vetrina ufficiale tutta da scoprire!

6) Champions: Bastianello festeggia l'Inter
F.C. Internazionale è stata omaggiata dalla pasticceria "Bastianello" (via Borgogna 5, Milano) con una vera e propria scultura di cioccolato (per i golosi fondente al 70%). 
La scultura, oltre 270 chilogrammi di peso, raffigura la Champions League con Angelo e Massimo Moratti, Giacinto Facchetti, Javier Zanetti, Helenio Herrera e José Mourinho; sullo sfondo viene raffigurato lo stadio "Giuseppe Meazza". Per la sua realizzazione ci è voluto circa un mese e mezzo, anche se tutto lo staff della pasticceria milanese, 100% tifosi nerazzurri, ha lavorato nella convinzione che l'Inter avrebbe raggiunto questo traguardo. La scultura è arrivata in sede mercoledi verso le ore 16, dove poi è stata rifinita negli ultimi particolari per oltre un'ora.

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