Presentazione de La Resistenza Tricolore da Mauro Malaguti

Cimitero_USA_Firenze.jpgCari amici,

vi invito tutti alla presentazione del libro dell'on Giancarlo Mazzucca "La Resistenza Tricolore".

L'incontro si terrà venerdì 28 maggio alle ore 17.30 presso la Sala dell'Arengo (all'interno della residenza comunale, la porta a destra una volta salito lo scalone) in Piazza Municipale a Ferrara.

Parteciperanno al dibattito il sen. Alberto Balboni, la prof.ssa Anna Quarzi (direttrice dell'Istituto di Storia Contemporanea) e il portavoce di Generazione Pdl Luca Cimarelli.

Vi aspetto numerosi

Un caloroso saluto

Mauro Malaguti

*DA CONTROCULTURA SUPEREVA di R. Guerra  (25 4 2010)

LA RESISTENZA TRICOLORE (RECENSIONE)

.....La storia a una dimensione, è ancora in flagrante evidenza nelle solite liturgie datate, distanti anni-luce dallo spirito contemporaneo, anche del 25 Aprile 2010, chiare e cristalline fin dalla vigilia.
Serve a poco ricordare, come nessun storiografo o giornalista critico, i succitati ed altri, abbian sempre premesso nelle loro analisi e ri-scoperte, il valore importante ma sempre complementare al quadro storico complessivo inaugurato dalla storiografia anche ideologica di cui prima, di matrice comunistica.

Tuttavia, un conto è il quadro appunto generale: il fascismo come movimento reazionario e criminale almeno a partire dalle leggi razziali, la suicidale alleanza con la Germania nazista, il ruolo eroico e fondamentale dei partigiani, il valore oggettivo e indiscutibile della Resistenza, in tal senso il ruolo stesso imprescindibile del Partito Comunista Italiano e i suoi leader dell’epoca.

Va da sé… l’integrazione di tale verità storica con appunto le importanti revisioni di cui prima: compreso appunto questo La Resistenza Tricolore, destinato probabilmente a più censure e demonizzazioni degli stessi lavori di un certo Pansa, quasi messo al rogo dai resti dell’Intellighenzia storica ideologica.

Un libro che narra la resistenza appunto degli italiani, ex soldati allo sbaraglio, grazie all’armistizio capolavoro di Badoglio e di Vittorio Emanuele III, capaci di rifiutarsi di aderire alla RSI, internati perciò nei lager nazisti, capaci ancora di combattere, anche a fianco degli anglo-alleati e contribuire essi stessi alla Liberazione, per la cronaca, ancora edulcorato in Italia, conquistata grazie proprio agli Americani: senza l’intervento alleato, la resistenza partigiana sarebbe stata vanificata dai tedeschi, ovvietà che scatena ancora polemiche … incomprensibili certamente alle nuove generazioni, ai nativi digitali, per i quali, piaccia o meno..ma è il divenire naturale della Storia, il 25 Aprile è anche certamente memoria necessaria, ma fatalmente astratta, non certamente emotiva e vivente, esattamente, fuor di retorica, come il Risorgimento o Garibaldi per i loro Padri.

Memoria stessa spesso latitante, con gran scandalo dei retorici politicanti ancora nostalgici antifascisti o magari oggi anti Berlusconi, proprio per il ritualismo e l’unilateralità generale, foraggiata anche dai grandi media nazionali giornalistici, esempi lampanti di assenza di link proprio con i figli dell’era della Televisione e di Internet....

articolo completo
http://guide.supereva.it/controcultura/interventi/2010/04/la-resistenza-tricolore


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