Passa ai contenuti principali

Ricostruzione Post Terremoto '68 Sgarbi e Salemi indagano

   belice_001.jpgRicostruzione post terremoto ‘68

L’amministrazione valuterà quali azioni intraprendere.

 

Deliberati contributi per 6 milioni di euro,

ma gli assegnatari non iniziano i lavori

  

 

La legge contempla anche la revoca del contributo


SALEMI – In un momento segnato da una crisi congiunturale che riguarda anche l’edilizia, capita che i soldi pubblici non vengano spesi. E’ il paradosso dei fondi assegnati dalla cosiddetta «ex commissione articolo 5», l’organismo che decreta i contributi per la ricostruzione degli immobili danneggiati dal terremoto del 1968. La speciale commissione, alla cui guida dallo scorso novembre il sindaco Vittorio Sgarbi ha delegato l’architetto Irene Cavarretta, ha in questa legislatura deliberato contributi per circa 6 milioni di euro, relativi alla ricostruzione e riparazione di circa 70 immobili. Degli assegnatari però solo una parte ha richiesto il rilascio della concessione edilizia, con il risultato che queste somme non vengono spese. Rallentando peraltro il completamento della ricostruzione, visto che ancora i progetti da esaminare ammontano a circa 1000 (mille).


Nei prossimi giorni il sindaco Vittorio Sgarbi valuterà quali azioni intraprendere per sollecitare i proprietari ad iniziare i lavori. La legge, nei gravi casi di inadempienza, contempla anche la revoca del contributo.

Sono numerosi i casi di assegnatari che, avuto accreditato il 50% del contributo per la ricostruzione, fermano i lavori, con il risultato che nel centro storico ci sono parecchie strutture incomplete.


« Trovo tutto ciò inconcepibile – osserva l’architetto Cavarretta - perché se da un lato gli artigiani e gli operai lamentano che non c’è lavoro, dall’altro lato abbiamo a disposizione una commissione che lavora e soprattutto che decreta soldi, ma gli assegnatari non aprono i cantieri o là dove li aprono li sospendono subito dopo in maniera immotivata. E’ un po’ come il gatto che si morde la coda»


La Commissione si riunisce ogni settimana. «Si è già iniziata la disamina dei progetti presentati in data 2005, primi in termini di data e numero di protocollo – spiega l’architetto Irene Cavarretta - e tra pratiche decretate, sospese e integrate, varianti e nuovi fabbricati, sono stati già esaminati oltre 50 progetti. Sono state inoltre fatte delle riunioni operative con i tecnici che esercitano nel comune di Salemi per illustrare quelle che sono Le direttive del Sindaco in merito ad interventi in centro storico»

 

Molti progetti sono fermi perché i progettisti ritardano ad integrarli con la documentazione richiesta dalla Commissione.

 

 l’Ufficio per la Comunicazione

(Responsabile: Nino Ippolito)

ufficiostampa@cittadisalemi.it

331-1708195

380-5475045

www.cittàdisalemi.it

 


Chiacchiera con i tuoi amici via Webcam su Messenger. Videochiamali!

Post popolari in questo blog

AGAR, ISMAELE E MAOMETTO (E L'ISLAM)

Alla Mecca il profeta preferito dai musulmani era Mosè; a Medina il suo posto fu preso da Abramo, e Maometto trovò ottime risposte da opporre alle critiche degli ebrei:lui e i suoi musulmani erano tornati allo spirito più puro della fede (hanifiyya) proprio di quegli uomini che erano stati i primi muslim a sottomettersi a Dio. Non sappiamo fino a che punto Maometto abbia condiviso il desiderio di alcuni arabi degli insediamenti di tornare alla religione di Abramo. Nel Corano non viene fatta menzione della piccola setta meccana hanyfiyya;e la figura di Abramo prima delle sure medinesi fu oggetto di scarso interesse. Tuttavia, sembra che in questo periodo i musulmani chiamarono la loro fede hanifiyya, la vera religione di Abramo. Maometto aveva quindi trovato una via per confutare gli ebrei, senza abbandonare l'idea centrale della sottomissione a Dio anziché a una mera espressione terrena della fede, e la rivalutazione dell'importanza di Abramo gli permise di approfondire tale c...

-Heliopolis-Rivista- Delouze e Gattari...Petrongari

 a cura di Sandro Giovannini.Filosofia Estrema       Presentazione di UMBERTO PETRONGARI Il mio saggio (ancora inedito, e – forse provvisoriamente – intitolato Deleuze-Guattari, Sade-Masoch ), è soprattutto sull’ Anti-Edipo di Deleuze-Guattari , opera tale da contrapporsi alquanto nettamente alle posizioni di Masoch, e, soprattutto, a quelle di Sade: anche, quindi (e in particolare), a quelle che emergono dal suo breve scritto su ciò che deve intendersi per repubblicanesimo (scritto dedicato ad ogni francese dallo spirito illuministico-rivoluzionario, al fine di portarlo a pieno compimento).    Ma per quel che riguarda il masochismo, la sua interpretazione deleuziana, mi deriva dalla lettura di uno scritto (del 1967) che il filosofo francese dedica a Masoch. Ebbene, tale scritto, si occupa abbastanza approfonditamente anche del pensiero sadiano, anche allo scopo di chiarire le differenze tra l’uno e l’altro fenomeno (perlomeno a dire di Deleu...

Maria Marchese,Poesia,inedito,Dans Le Miroir -Francese

 VIDEO M Marchese     https://asinorossoferrara.blogspot.com/2025/01/maria-marchesepoesiaineditodans-le.ht ml   .. 𝐬𝐭𝐚𝐦𝐚𝐭𝐭𝐢𝐧𝐚 𝐟𝐚𝐜𝐜𝐢𝐚𝐦𝐨 𝐢𝐥 𝐛𝐢𝐬 𝐢𝐧 𝐩𝐨𝐞𝐬𝐢𝐚! 𝐀𝐛𝐬𝐨𝐥𝐮𝐦𝐞𝐧𝐭... 𝐃𝐢𝐫𝐞𝐭𝐭𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐝𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐯𝐨𝐜𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐌𝐚𝐫𝐜𝐡𝐞𝐬𝐞 Maria Marchese 𝐥'𝐢𝐧𝐞𝐝𝐢𝐭𝐚 𝐃𝐨𝐮𝐜𝐞𝐦𝐞𝐧𝐭 𝐝𝐚𝐧𝐬 𝐥𝐞 𝐦𝐢𝐫𝐨𝐢𝐫 𝐒𝐜𝐫𝐢𝐭𝐭𝐚 𝐞 𝐢𝐧𝐭𝐞𝐫𝐩𝐫𝐞𝐭𝐚𝐭𝐚 𝐝𝐚 Maria Marchese 𝐈𝐬𝐩𝐢𝐫𝐚𝐭𝐚 𝐝𝐚 𝐆𝐢𝐨𝐜𝐡𝐢 𝐩𝐫𝐨𝐢𝐛𝐢𝐭𝐢 𝐝𝐢 𝐍𝐚𝐫𝐜𝐢𝐬𝐨 𝐘𝐞𝐩𝐞𝐬 𝐉𝐚𝐦𝐚𝐢𝐬 𝐬𝐚𝐧𝐬 𝐥𝐚 𝐩𝐨𝐞́𝐬𝐢𝐞, 𝐥'𝐚𝐦𝐨𝐮𝐫, 𝐥'𝐚𝐫𝐭, 𝐥𝐞 𝐫𝐞̂𝐯𝐞, 𝐥𝐞 𝐛𝐨𝐧𝐡𝐞𝐮𝐫 𝐞𝐭 𝐥'𝐢𝐧𝐚𝐭𝐭𝐞𝐧𝐝𝐮 𝐩𝐥𝐮𝐬 𝐛𝐞𝐚𝐮 𝐪𝐮𝐞 𝐩𝐫𝐞́𝐯𝐮! Infospaziodedicato zoomonart.blogspot.com    Continua la ricerca anche in lingua francese della Poetessa e  "esperta" in moda Maria Marchese, nota anche per il Libro, Le Scarpette Rosse,  per certa animazione e interviste articoli Video in riviste specializzate, bel mix t...