Brodo primordiale... per il PD Ferrara da Paolo Giardini

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BRODO ALLUNGATO PER LA TRUPPA

 

Nell’appello di Tagliani a Provincia e Fondazione Carife per la famiglie disagiate, nonostante la brevità del messaggio c’è qualche parola di troppo: “… risultano coperte, senza tagli, le spese  relative al welfare”.

Ci mancherebbe che venissero tagliate le spese del welfare, già sottodimensionato sulla soglia imbarazzante del pro-forma, dato che il Comune spende 25 mila euro aggiuntivi allo stipendio dell’afona portavoce del sindaco, e conferma stipendi da cardiochirurghi a dirigenti comunali di discutibile efficienza e ridotte responsabilità!

E’ da poco che il bilancio 2010 è stato approvato coram populo dalla maggioranza bocciando l’inserzione di risorse per aiuti alle famiglie richieste da PpF. Si trattava di 800 mila euro, sprezzantemente dichiarati demagogici, per non toccare consulenze e trasferimenti ad Arte e Teatro (le profonde esigenze di rappresentanza della nostra provinciale high society). Mentre invece “le risorse disponibili per sostenere il diritto allo studio, e non utilizzate dal Comune di Ferrara” si possono toccare, eccome! Essendo roba da poveri, rimangono nel loro ambito d’appartenenza: dai poveri ai poverissimi. In altri termini, si allunghi il brodo per la truppa, non si tocchi la mensa ufficiali.

Nonostante i giornali evidenzino la crescente morosità nel pagamento delle bollette del gas, nessun accenno viene posto alla “quota categorie disagiate” che il Comune ha consentito ad Hera di aggiungere nelle bollette (rintracciabile solo nella bolletta gas riepilogativa annuale). In quale misura quel contributo obbligatorio, tassato e ivato, ha dato sollievo alle famiglie in difficoltà? Nella legislatura Tagliani bisogna obbligatoriamente pagare e non sapere il perché, in continuità con l’era Sateriale?

 

Paolo Giardini

 

www.progettoperferrara.org

 

 


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