Una delle più importanti feste
della tradizione religiosa siciliana
Da domani a domenica 28
le «Cene di San Giuseppe»
Numerose le iniziative collaterali: esposizioni di prodotti artigianali, mostre d’arte, proiezioni e degustazioni
SALEMI – Da domani giovedì 18 fino a domenica 28 marzo si rinnova il rito delle «Cene di San Giuseppe», una delle più importanti feste della tradizione religiosa siciliana che richiama ogni anno nella cittadina arabo-normanna migliaia di visitatori provenienti anche da altre regioni d’Italia. Una particolare manifestazione della devozione dei fedeli nei confronti di San Giuseppe in cui la lavorazione del pane e l’allestimento degli altari sono certamente l’aspetto più spettacolare che suscita l’interesse anche oltre i confini nazionali, come è avvenuto tre mesi fa a Betlemme e Gerusalemme nell’ambito di un festival promosso dall’Ufficio per la Cooperazione e lo Sviluppo dell’Ambasciata Italiana.
Questa edizione si protrarrà per ben 10 giorni nel corso dei quali si potranno visitare le caratteristiche «Cene» (gli altari in legno addobbati di libagioni e di pane in tagliato artisticamente) ma anche esposizioni di prodotti artigianali, mostre d’arte, proiezioni cinematografiche e degustazioni di prodotti tipici del territorio. Sarà anche l’occasione per conoscere lo straordinario patrimonio architettonico e artistico della città, fatto di chiese, palazzi nobiliari, musei e mostre di grande spessore culturale, come quella su Fausto Pirandello attualmente in corso negli spazi espositivi del castello, di Osvaldo Licini al Museo Civico e di Elena Laleva e Lucia Stefanetti nella Chiesa di San Giuseppe.
Da segnalare anche la «prima» siciliana dello spettacolo teatrale «La lezione di Eugène Ionesco» con Sabrina Colle e Enrico Groppali, regia e interpretazione di Myriam Tanant in programma al Centro Kim il 21 marzo alle 21,00.
Le «Cene di San Giuseppe»
Qui di seguito l’elenco delle «Cene di San Giuseppe» aperte al pubblico.
In quella promossa dal Comune si svolgerà il rito dell’«Invito dei Santi» (simbolo del banchetto eucaristico fatto dal popolo) nel corso del quale i visitatori potranno degustare – gratuitamente - numerose pietanze.
Chiesa di San Giuseppe, allestita dall’associazione «Sicilia Bedda»; qui venerdì 19 marzo alle 12,00 si svolgerà «l’invito dei Santi»; Chiesa di Sant’Antonino, allestita dalla Caritas, in Piazza Libertà; Cappella dell’Immacolata, allestita dalla Pro Loco, sul sagrato dell’ex Chiesa Madre, in Piazza Alicia.
Nella «Cena» della Chiesa di San Giuseppe sarà possibile inoltre assistere alle declamazione delle «Parti di San Giuseppi», cantilene e preghiere, litanie o canti, antiche «laudi» popolari in dialetto, tramandate oralmente da padre in figlio, che vengono recitate davanti agli altari. Questi monologhi a soggetto sacro, in rima baciata o alternata, diventano vere suppliche di fedeli che, con passione devota e fede profonda, inneggiano alla vita del Patriarca ed esaltano la ricchezza della cena a gloria dell’Altissimo. Ogni composizione in versi, con l’incisività del dialetto e con la ritmata cadenza, esprime la forza dei sentimenti della gente isolana semplice e spontanea. Il cantastorie, fiero depositario della parola «antica», viene ricompensato con un bicchiere di buon vino e porta con sé «un signaleddu di la cena», offerto dal padrone di casa
Numerose le iniziative collaterali.
Mostre ed esposizioni
Laboratorio del pane, a cura della Pro Loco, nei locali adiacenti la Cappella dell’Immacolata in Piazza Alicia; Museo del Pane, a cura del Consorzio «Pro Centro Storico», nella Chiesa di San Bartolomeo; Infiorata dell’altare maggiore, a cura della «Parrocchia Matrice» e del locale gruppo scout, sul sagrato dell’ex Chiesa Madre in Piazza Alicia; Spazio espositivo di promozione del territorio, a cura dell’Unione delle Pro Loco della provincia di Trapani, nei locali della sacrestia in Piazza Alicia; Esposizione di artigianato locale e provinciale, a cura della Pro Loco, nei locali della sacrestia in Piazza Alicia; Esposizione di artigianato locale, a cura della Caritas nella Chiesa di Sant’Antonino in Piazza Libertà; Salemi si racconta (dal 19 al 21 marzo), mostra fotografica a cura della Fidapa e del Rotary Club, a Casa Villaragut; Mostra fotografica del Corteo storico di San Biagio (con annessa esposizione dei pani del santo e miniatura Cena di San Giuseppe) a cura dell’associazione «Xaipe», nei locali della Fornace Santangelo in contrada Cappuccini; Esposizione di pittura su San Giuseppe, a cura dell’associazione «Arcadia», nella Cripta della Chiesa di Sant’Agostino; La vita è un sogno, fanne una realtà, mostra di Giuseppe Vaccaro, a cura dell’associazione culturale «Memorabilia», nella Cripta della Chiesa di Sant’Agostino; Mostra dei costumi del Seicento, abiti realizzati dagli allievi del «Corso Tecnico di Abbigliamento e Moda» dell’Ipsia di Santa Ninfa (dal 18 al 21 marzo), Casa Villaragut; Museo di Argenti e Paramenti Sacri, nella Chiesa di Sant’Agostino; I volti del Sacro, mostra di Elena Laleva e Lucia Stefanetti, a cura dell’associazione «Archetipo», nella Chiesa di San Giuseppe; Forma e materia. Dipinti e disegni 1921-1972, mostra di Fausto Pirandello a cura di Vittorio Sgarbi (fino al 2 maggio), negli spazi espositivi del Castello normanno-svevo; Angeli Ribelli 1918-1957 e altri disegni, mostra di Osvaldo Licini a cura di Vittorio Sgarbi, al Museo Civico.
Esposizioni enogastronomiche
Vª mostra enogastronomica di prodotti tipici locali, promossa da Coldiretti, Pro Loco e associazione «Salemi e Pepemi», dal 18 al 21 e dal 27 al 28 marzo nel Chiostro della Chiesa di Sant’Agostino; Degustazione di prodotti tipici presso la Casa di riposo San Gaetano, in contrada Gorgazzo, dal 18 al 21 marzo.
Eventi
Incontro dibattito sul tema della sclerosi tuberosa e presentazione dello spot televisivo con testimonial Nino Frassica, Hotel Villa Mokarta, il 18 marzo alle 18,00; Proiezione del film «Nel nome del padre», regia di Marco Bellocchio, al Centro Kim il 18 marzo alle 21,00; Proiezione del film «Il miracolo», regia di Roberto Rossellini, al Centro Kim, il 20 marzo alle ore 21.00; Spettacolo teatrale «La lezione di Eugène Ionesco», con Sabrina Colle e Enrico Groppali, al Centro Kim il 21 marzo alle 21,00; Spettacolo «Avventure dei paladini di Francia», Opera dei Pupi Siciliani «G.Canino» di Salvatore Oliveri, matinée per le scuole all’auditorium San Giovanni il 23 marzo alle 10,30 e poi il 26 marzo, sempre all’auditorium San Giovanni alle 21,00.
Addobbi, appuntamenti religiosi ed altre iniziative
Come accade ormai da anni, anche per questa edizione l’addobbo dei percorsi del centro storico, il portale in Piazza Libertà e gli archi addobbati di mirto, alloro, arance,limoni e pane lavorato, sono stati realizzati dall’associazione «Pro Centro Storico».
L’addobbo della Cappella di San Giuseppe è stato invece realizzato dalla Pro Loco.
Il 19 marzo, giorno di San Giuseppe, alle 11,00 sarà celebrata la Santa Messa in Piazza Dittatura.
Durante i 10 giorni delle «Cene» la Pro Loco L’Associazione metterà a disposizione, per coloro che ne faranno richiesta, personale volontario per accompagnare i visitatori. Per informazioni telefonare ai numeri 0924 981426 (anche fax) e 3291007776, inviare una email all’indirizzo prolocosalemi@prolocosalemi.it oppure visitare il sito www.prolocosalemi.it.
A richiesta sono disponibili foto ad alta risoluzione delle «Cene di San Giuseppe».
l’Ufficio per la Comunicazione
(Responsabile: Nino Ippolito)
Francesca Ruisi 333-4977641)
ufficiostampa@cittadisalemi.it
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