Flli Marx! La Nuova Ferrara attacca La Russa e Mourinho!

mourinho5_030608-1815624.jpgda La Nuova Ferrara  (la Pravda di Ferrara)

1. Vivace battibecco tra il ministro Ignazio La Russa, a Ferrara nel tour elettorale per le regionali, e un cronista della Nuova, innescato dal numero dei reali partecipanti della manifestazione a piazza San Giovanni. Alla domanda sui numeri presunti gonfiati della manifestazione di Roma il ministro ha perso le staffe...

art.completo http://lanuovaferrara.gelocal.it/dettaglio/la-russa-a-ferrara-perde-le-staffe-con-un-cronista-delle-nuova/1893470

2.

* La Nuova Ferrara e i suoi giornalisti? Di cosa stanno parlando? La Russa ha fatto benissimo con tali interlocutori! Hanno persino giorni fa comicamente attaccato Mourinho ("che cosa ha vinto più di Mancini?" - testuali parole, in prima pagina!). Lo sanno gli Ultras neoazzurri, i pacifisti Boys di Milano? Forse Malaguti, candidato del PDL Ferrara x le Regionali ha il torto di essere notoriamente interista! La Nuova Ferrara:  Orami... censure ai limiti della repressione culturale su artisti ferraresi che lavorano a livello nazionale, ma per la Nuova, per questioni meramente ideologiche (e tra l'altro disinformati anche su ciò!) non è una notizia. Su Tavolazzi poi lo sapete anche da queste pagine. sul livello di democrazia dialettica de La Nuova... Sarebbe ora di aprire un dibattito trasversale su l'informazione ferrarese. Sottolineo trasversale! Ma bisogna aprire gli occhi tutti quanti!

Azione Futurista Ferrara

DIO CI SALVI DA MOURINHO

La televisione, a volte, crea dei mostri. Personaggi che volano nell’etere e si dissolvono a contatto con la Terra. L’ho pensato la prima volta a fine degli anni Ottanta, quando conobbi a Mantova il critico d’arte ferrarese Vittorio Sgarbi in occasione della mostra sul pittore Giuseppe Bazzani a Palazzo D’Arco. Il giornale mi mandò a fare un pezzo di colore, cioé a raccogliere curiosità all’inaugurazione.  Incontrai lo studioso di Ro e gli chiesi un commento. Vedendomi timido e impacciato mi spiegò con fare gentile la mostra dal suo punto di vista. Un gentiluomo.  La sera dopo, guardando su Canale 5 il ‘Maurizio Costanzo show’, lo rividi.  Era un’altra persona: urla, insulti a un ospite, il dibattito che sfociava in rissa. Sarà stato l’effetto delle telecamere?  Qualcosa di simile accadde con Michael Schumacher ai tempi della Ferrari.  Il pilota freddo, che parlava solo tedesco, era una maschera per la tv: all’ultimo Gp a Imola gli ospiti hanno avuto il piacere di ascoltare il suo perfetto italiano e di capire che tra lui e Rubens Barrichello il simpaticone non era il pilota brasiliano.  Ma il top è stato raggiunto con José Mourinho, allenatore dell’Inter. Squadra dal passato glorioso che merita grande rispetto. Questo insegnante di pedate, in Italia è diventato un filosofo.  Si fa chiamare ‘The special one’ e, grazie alla televisione, ruba la scena a colleghi e giocatori. Arrogante con i giornalisti, plateale nei gesti dalla panchina: il fenomeno ne ha una per tutti ed è strapagato per dire amenità e vincere campionati.  La partita che si gioca sul campo è passata in secondo piano: conta solo quello che dice o non dice il mister, soprannominato Mou. Un vero fenomeno? Se la memoria non inganna, non ha vinto nulla più di Roberto Mancini....