Il ritorno di Dorian Gray Oliver Parker

DORIAN GRAY.jpgda Corriere della Sera

Scoprendo Wilde
Amo le persone molto di più dei principi e le persone senza principi più di qualunque altra cosa al mondo, diceva Oscar Wilde. Una dichiarazione che sembra contenere tutto l'amore dell'autore per un personaggio – Dorian Gray – che rivive attraverso il volto di Ben Barnes nella nuova trasposizione cinematografica diretta da Oliver Parker. Dopo Un marito ideale e L'importanza di chiamarsi Ernest il regista inglese torna a tradurre un testo di Wilde per il cinema confrontandosi con un classico della letteratura. Parker, che per timore di rimanere intrappolato nell'opera del drammaturgo e poeta irlandese inizialmente aveva deciso di salire a bordo del progetto nelle vesti di co-produttore, ha visto in "Il ritratto di Dorian Gray" la possibilità di mettere le mani su un libro che continua a essere attuale in un mondo dove sempre più spesso ci si sofferma sull'aspetto esteriore e si fa ricorso alla chirurgia estetica per rimandare l'appuntamento con la vecchiaia. Inglese di Londra, classe 1981, Benjamin Thomas "Ben" Barnes incarna la diabolica ossessione del personaggio letterario creato da Wilde. "Ho letto il libro quando ero adolescente, credo sia uno dei primi romanzi che quasi tutti leggono da soli; molti lo fanno perché gli insegnanti ritengono che sia moderno, emozionante e sconvolgente. Ottenere questo ruolo era un sogno per me. È stato bellissimo poter interpretare Dorian, soprattutto nei suo momenti più oscuri, ed è stata una sfida molto interessante farlo apparire più 'vecchio' lasciando trasparire come le esperienze di vita lo abbiano cambiato". ..

continua http://cinema-tv.corriere.it/articoli/dorian-gray-diaboliche-ossessioni/c_02_36_85.shtml

video http://www.youtube.com/watch?v=9h9a3Sx6220