DA CONTROCULTURA SUPEREVA di R.Guerra
Nella storica Bologna Alternativa, non solo ad esempio Wu Ming, Luther Blisset, Bifo, certa area editoriale tipo Pendragon e Argo, oltre ai classici Dalla e Guccini, certamente link tutt’oggi tra i più creativi di certa controcultura contemporanea.
Da diversi anni, meno noto per questioni anche ideologiche, ma celeberrimo e quasi di nicchia e cult, spicca l’azione futurista postcontemporanea di Valerio Zekkini (al secolo Zecchini) e i suoi PCCORP, Postcontemporary (o Postcontemporanei).
Zekkini: saggista e poeta d’avanguardia, diversi libri all’attivo, l’ultimo (Patriottismo Psichedelico) proprio per Pendagron, performer e musicista appunto con l’electroband sopraindicata, autore anche ai limiti di certa poesia sonora elettronica, come evidente tra l’altro nel suo remix musicale con i PCCORP proprio del Manifesto futurista di Marinetti, dall’artista cantato declamato con rara efficacia...