Davide Verri, pizze in faccia ai vecchi schemi
Cento. C’era una sala gremita, martedì sera, per la ‘pizzata’ con cui Davide Verri, candidato alla Presidenza della Provincia di Ferrara, ha dato il via a ‘La Terrazza’ di Cento alla sua campagna elettorale. Non casuale il debutto, partito volutamente da un luogo diverso dal capoluogo ferrarese, per «dare voce a territori ricchi di potenziale le cui istanze, per amministrare, debbono essere tenute in giusta considerazione».
Una serata informale, «per far conoscere le tante competenze di un Ente spesso avvertito lontano dalla gente e che si occupa invece di temi importanti, dalla viabilità alla formazione professionale passando per l’ambiente», all’insegna di quella che Verri ha definito «operazione verità. Credo in un partito che dia voce a tutti – ha detto - , che stimoli e sia esempio di partecipazione, che non allontani le persone ma sappia trasmettere entusiasmo, l’entusiasmo che chi governa ha l’obbligo di sollecitare. In politica è arrivato il momento di rompere gli argini, di combattere i vecchi schemi in cui a decidere sono in pochi facendo grandi promesse. La verità è che si possono promettere soltanto impegno e volontà, perché non ci sono soluzioni magiche, a portata di mano. Tanto più perché tanti sono i temi sul tavolo, a partire dalla sanità, che dopo Cona vedrà la ristrutturazione dell’intera rete degli ospedali del ferrarese. Bisogna riportare la politica alla politica, tornare a parlare di cose concrete, raccogliere le energie migliori in una società che i migliori non li premia ma li teme perché non allineati. La gente queste cose le capisce. Alle persone si possono chiedere sacrifici soltanto nella misura in cui si dà loro la possibilità di condividere un percorso».
Tra i tanti partecipanti che hanno preso la parola, anche il capogruppo di An in Provincia, Fausto Balboni, presente insieme al collega de La Desta, Stefano Gargioni, che dopo aver sottolineato l’esperienza amministrativa di Verri, ha dichiarato: «Verri, con ‘Per Noi’, è l’unica persona che sappia interpretare le esigenze di una nuova politica, che sappia ridare fiducia. Anche e soprattutto – ha chiuso – perché ha dimostrato che si può governare senza inchinarsi».
Parole confermate anche dall’ex sindaco di Cento e attuale consigliere di opposizione, Annalisa Bregoli. Prossimo appuntamento, venerdì 20 febbraio, al ‘Cantinon’ di Comacchio