Nel deludente scenario politico ferrarese, ormai alla vigilia delle elezioni della prossima primavera per il nuovo governo locale, spicca certamente la clamorosa e già vincente iniziativa del Consigliere Comunale di An, Dott. Rendine. Novello Robin Hood ha rotto con il politichese anche delle cosiddette opposizioni e ha scatenato una delle più eclatanti e sacrosante querelle con il semi-regime paleocomunista della città estense. Ovvero, dalla parte dei liberi automobilisti e dei liberi cittadini, da troppi anni vessati da eccessi di zelo da parte dei Vigili urbani, più precisamente dalla politica delle contravvenzioni decisa dai vertici dei Vigili: filosofia di chiara matrice ideologica, le multe facili di Ferrara, dove la Sicurezza di aree ormai degradate della Città - per i noti problemi dell'immigrazione - evidentemente è secondaria rispetto a magari un centimetro di parafango fuori norma! Rendine ha scavalcato certa casta, captando con grande intuito un bisogno trasparente del popolo ferrarese; soltanto certo autismo nel Palazzo può tutt'oggi negare la questione, da anni circolante tra la vox populi. Soprattutto Rendine ha aperto anche un vaso di Pandora interfacciato con le multe facili: il fallimento di certa politica pseudoambientalista nella viabilità e la circolazione a Ferrara, tra le prodezze indubbie dell'era Sateriale; altro che città giardino, a misura d'uomo, pedone e bicicletta e aria pulita. Poiché certe scelte furono ispirate da- appunto- pseudoecologismo da corsi di formazione per ex comunisti in crisi d'identità- riciclati in neoluddisti...alla clorofilla - rigorosamente Verde!- oppure da pc tipo Commodore 64, senza tastare in carne e ossa strade e territorio (tipica questa invisibilità della giunta Sateriale, a differenza persino dell'era Soffritti, l'unico vero sindaco mai avuto a Ferrara, non a caso di stampo berlingueriano..). La città oggi è più inquinata (girano molto di più le automobili con certa ZTL fanatica) in tutti i sensi: biofisico e psicologico! Che il Dott. Rendine abbia fatto centro lo dimostrano le ben duemila firme già raccolte dai liberi cittadini in appoggio all'iniziativa... In fondo, uno dei responsabili istituzionali di tale Politica della Multa Facile cosiddetta, il Dottor Atti, anziché cadere dalle nuvole, magari sottili- naturalmente rosse- e irritarsi con parole assai discutibili (ma non solo lui. ovvio), poteva almeno leggersi un certo Vittorio Sgarbi che nel lontano 1990 già scrisse in IL PENSIERO SEGRETO (Rizzoli) un bel saggio, breve ma profetico: MULTA CON GRAZIA!
http://www.estense.com/?module=displaystory&story_id=44704&format=html