Nel 1955, la conferenza di Bandung segnò la prima tappa dell'avvicinamento cinese all'Africa, ma bisognerà attendere al celebre viaggio di Chou En Lai a partire dagli ultimi mesi del 1963 per vedere qualcosa di più concreto nell'azione di Pechino in Africa. La Cina, d'altra parte, era rimasta sorpresa dal rapido processo di decolonizzazione dell'Africa e i dirigenti cinesi cercarono di impegnarsi al meglio per conquistare influenza ed amicizia. Le prime difficoltà si manifestarono a fronte della concorrenza di altre potenze, soprattutto dell'URSS, divenuta nel frattempo avversario non solo ideologico. La Rivoluzione Culturale fu poi un ostacolo alla promozione della Cina popolare in Africa e occorrerà attendere successivi tempi politici successivi e nuovi, anche all'indomani della scomparsa di Maozedong. Le battute d'arresto conosciute negli anni Sessanta e Settanta del XX secolo furono superate nettamente negli anni 2000. Ne vedremo in dettaglio i particolari in altra occasione-2 segue
Casalino Pierluigi
Casalino Pierluigi