Se in apparenza la Cina non sembrava attribuire all'Africa una grande importanza, in realtà non rinunciarono mai a seguire da vicino quel continente. Tant'è che oggi si può ben dire che l'Africa è già a tutti gli effetti una colonia cinese. La Cina di Mao, più di esportare laggiù il Mao pensiero, esportava armi e materiale, oltre ad opere. Oggi, con il ritorno in forze da superpotenza, la Cina sta invadendo l'Africa di Istituti Confucio e di istituzioni culturali e formative, al punto che per gli africani il modello cinese diventa più confacente di quello francese o inglese. Strade, ospedali dighe e non solo l'offensiva linguistica che fa del cinese una lingua assai più studiata di altre espressioni occidentali. Pechino guadagna punti sull'Occidente, anche se qualche manifestazione anticinese in Niger o in Zambia dimostra come sotto il suadente proporsi ci sia un razzismo non meno insidioso di quello occidentale o arabo. La strategia da grande potenza della cina però non intacca un'immagine che sempre più si evidenzia in africa.
Casalino Pierluigi
Casalino Pierluigi