Roby Guerra citato sul Borghese | estense.com Ferrara: Nel recente articolo di Vitaldo Conte 'L'Eros e la Lussuria Futurista (ieri/oggi)' uscito su Il Borghese di novembre '16, rivista storica della Destra intellettuale, viene segnalato il futurista ferrarese Roby Guerra: “Roby Guerra intravede una visionaria erotica traslazione virtuale tra Valentine e Moana Pozzi, quasi come una possibile erede. In una sua intervista a Mauro Biuzzi (referente dell'archivio dell'attrice) questo risponde in tal senso”. Guerra ha dedicato a Moana diversi lavori, tra fantascienza, saggistica, poesie sonore e visive (ad esempio Moana Lisa ciberpunk, EDS e Moana Futurpunk, Futurist editions). Conte, docente di Belle Arti a Roma, in precedenza a Catania, è autore di alcuni dei più importanti libri sull'avanguardia del nostro tempo italiana postfuturista e postdada, (Pulsional Gender Art , A21, Roma, ecc.).
Alla Mecca il profeta preferito dai musulmani era Mosè; a Medina il suo posto fu preso da Abramo, e Maometto trovò ottime risposte da opporre alle critiche degli ebrei:lui e i suoi musulmani erano tornati allo spirito più puro della fede (hanifiyya) proprio di quegli uomini che erano stati i primi muslim a sottomettersi a Dio. Non sappiamo fino a che punto Maometto abbia condiviso il desiderio di alcuni arabi degli insediamenti di tornare alla religione di Abramo. Nel Corano non viene fatta menzione della piccola setta meccana hanyfiyya;e la figura di Abramo prima delle sure medinesi fu oggetto di scarso interesse. Tuttavia, sembra che in questo periodo i musulmani chiamarono la loro fede hanifiyya, la vera religione di Abramo. Maometto aveva quindi trovato una via per confutare gli ebrei, senza abbandonare l'idea centrale della sottomissione a Dio anziché a una mera espressione terrena della fede, e la rivalutazione dell'importanza di Abramo gli permise di approfondire tale c...