LA RELIGIONE DEGLI ANTICHI GRECI

Casalino Pierluigi 

La democrazia fu la loro più grande scoperta, di cui beneficiamo ancora oggi. Ma in un certo senso godiamo pure del lascito fantastico della loro mitologia di cui viviamo temi e personaggi, anche tramite la mediazione latina. La religione degli antichi Greci non era fondata su una Rivelazione. Non si ebbe un testo sacro come l'Ebraismo, il Cristianesimo o l'Islam. Il politeismo che lo caratterizzava, vitalizzato e vivificato dal confluire di elementi mediterranei e orientali uniti a culti e riti praticati da popoli di stirpe indoeuropea, stanziati nel territorio chiamato Ellade, avrà come fonte principale i poeti, tra cui primeggia Omero. Eppure anche quella che si chiama "l'invenzione degli dei" diventa un fatto che spesso non si sposa con una vera e propria Rivelazione, stante lo spirito critico e scettico che fondamentalmente i Greci possedevano. Uno spirito che riusciva a creare un mix tra miti e logo e addirittura un ateismo singolarissimo, forse "politicamente indispensabile". E c'è anche un ateismo che va in scena con Euripide ed Aristofane, circostanza che attesta la modernità dei Greci