Jacopo Masini e il realismo liminare postweb

  

Jacopo Masini, di Parma, 1974, scrittore di punta della new wave letteraria italiana contemporanea: scrittore eclettico, tra minimalismo evoluto, sperimentalismo antimanierista e antiliquido, evidenziato dalla critica anche come postrealista e neosituazionista "elettronico", (segni semiotici letterari  al di là di ogni ismo)
*Polpette
EPIKA 2010

'Polpette' è un libro che si intitola così perché l'autore aveva bisogno di una parola che riassumesse in maniera immediata la consistenza delle storie che contiene. Aveva bisogno di una parola che desse anche un'idea di quantità. Un vocabolo che avesse un profumo e anche un gusto. Una parola che si potesse toccare. Perché dentro 'Polpette' ci sono 145 storie lunghe al massimo una quindicina di righe. Sono storie che si possono mangiare, si possono portare nello zaino quando si va in gita, si possono leggere in un boccone, si possono far rotolare, ma è meglio non domandarsi cosa c'è dentro. Perché dentro non c'è quel che si vede da fuori. Dentro ci sono personaggi che fanno fatica a prendere la vita per il verso giusto, sentimenti sbilenchi e certe storie avanzate la sera prima. Tutta roba che, impastata, può dare le vertigini." (Jacopo Masini) 

*La Bambina più bella della scuola
 EPIKA 2011

La Bambina più bella della scuola. è un libro pubblicato a puntate sul magazine on-line Opsss.it. Scritto nel corso di sette mesi, in 25 capitoli, raccoglie le avventure del Bambino del secondo banco. O meglio, raccoglie le lettere che il bambino ha scritto alla maestra nel corso della sua prima elementare. Un bambino che sa già scrivere in prima elementare? Sì. Scrive come un grande, ma pensa come un bambino di sei anni. Cioè come un piccolo

corpo che si innamora della Bambina più bella della scuola, delle scoperte che gli scoperchiano la vita e che non può fare a meno di dirlo a qualcuno. Per esempio, a tutti quelli che compreranno questo libro.

*Lo stagionale
EPIKA 2012

"In fabbrica, nonostante gli orari regolari e sani, le cose accadono in disordine, un giorno alla volta. Provi a dargli una forma, ma tutto sfugge via in una monotonia incontrollata, e dentro a quella monotonia passano gli odori, le parole, le persone, veloci come un vortice e ti sembra che non è successo niente. Poi, quando è finito tutto e la stagione si conclude, come per miracolo, pensi: 'È uno dei periodi più belli che ho vissuto' e arrivi quasi a rimpiangere il mormone, figlio del dio dei carrelli omicidi". 

 "Il terribile caso di bone. Con espansione online"   
LOESCHER 2014
....."Veramente un libro delizioso, si legge velocemente e alla fine dispiace averlo terminato...."

 " L'Amore prima della fine del mondo"   Baldini & Castoldi

" Dei luoghi comuni"  Feltrinelli/Zoom Accademy/Scuola Holden

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