Casalino Pierluigi,
Sarà il trio vincente all'ultimo Festival della Canzone a rappresentate l'Italia all'Eurovision Song Contest in programma a maggio nella capitale austriaca. Un motivo in più per parlare bene di Sanremo che ha lanciato Grande Amore al punto da atterrare con tutto il suo significato di parole e musica, di sentimento e, perché no,anche di business. L'occasione è di quelle prestigiose che rinnovano esperienze che il Bel Paese già visse in altri tempi con cantanti all'inizio della loro carriera, come quella Gigliola Cinquetti che non aveva ancora l'età (l'evento si chiamava Eurovisione). E anche allora si parlava di congiuntura (un po' meno devastante di questa, figlia dell'Eurozona), una congiuntura che venne immortalata da un film che fece epoca (difficilmente si vorrà ricordare la tristezza attuale, ma la congiuntura di quei tempi faceva in qualche modo sorridere nel nome dei valori della dolce vita e dei classici della commedia all'italiana. Sanremo era un tutt'uno con quel mondo indimenticabile e ne riecheggiava le voci come un palcoscenico di un'Italia che voleva solo divertirsi e che al massimo si concedeva di commuoversi ascoltando "...una lacrima sul viso". Forza Sanremo, dunque, forza Sanremo, aiutaci a riprendere IL VOLO, IL VOLO sull'Europa.
25.02.2015