FEBBRAIO 1909 - FEBBRAIO 2014...
Con mezz'ora di ritardo Matteo Renzi prende la parola alla Direzione del Pd. "Non ci saranno effetti speciali, non siamo qui per processare il governo, non parlo di staffetta" annuncia subito il segretario democratico che poi presenta il documento firmato dalla direzione del partito. Renzi ringrazia Letta per il notevole lavoro fatto, dice no al voto anticipato e indica come unica via, seppur rischiosa e difficile, la nascita di un nuovo governo fino al 2018 per fare le riforme che servono al Paese. "Vogliamo inaugurare un nuovo percorso di legislatura per il bene dell'Italia, tornare alle urne ora non garantirebbe una maggioranza stabile", spiega Renzi che poi si dice pronto ad "assumersi la responsabilità di guidare il cambiamento con il vento in faccia". Che di fatto significa: mi propongo come nuovo premier.
E' saltato il faccia a faccia visto che Letta ha deciso di non partecipare alla riunione in via del Nazareno. "Si decida con serenità, apetterò a Palazzo Chigi" aveva fatto sapere il premier all'ora di pranzo. Per tutta la mattina si sono rincorse notizie e indiscrezioni, dal tentativo di una medizione in extremis fino alla proposta, subito smentita, dell'offerta di Renzi a Letta del ministero dell'Economia. Sempre più insistenti, invece, le voci di dimissioni del presidente del Consiglio che ha già cancellato la sua prossima visita a Londra.
http://notizie.it.msn.com/topnews/renzi-no-voto-nuovo-governo-fino-al-2018-1
Con mezz'ora di ritardo Matteo Renzi prende la parola alla Direzione del Pd. "Non ci saranno effetti speciali, non siamo qui per processare il governo, non parlo di staffetta" annuncia subito il segretario democratico che poi presenta il documento firmato dalla direzione del partito. Renzi ringrazia Letta per il notevole lavoro fatto, dice no al voto anticipato e indica come unica via, seppur rischiosa e difficile, la nascita di un nuovo governo fino al 2018 per fare le riforme che servono al Paese. "Vogliamo inaugurare un nuovo percorso di legislatura per il bene dell'Italia, tornare alle urne ora non garantirebbe una maggioranza stabile", spiega Renzi che poi si dice pronto ad "assumersi la responsabilità di guidare il cambiamento con il vento in faccia". Che di fatto significa: mi propongo come nuovo premier.
E' saltato il faccia a faccia visto che Letta ha deciso di non partecipare alla riunione in via del Nazareno. "Si decida con serenità, apetterò a Palazzo Chigi" aveva fatto sapere il premier all'ora di pranzo. Per tutta la mattina si sono rincorse notizie e indiscrezioni, dal tentativo di una medizione in extremis fino alla proposta, subito smentita, dell'offerta di Renzi a Letta del ministero dell'Economia. Sempre più insistenti, invece, le voci di dimissioni del presidente del Consiglio che ha già cancellato la sua prossima visita a Londra.
http://notizie.it.msn.com/topnews/renzi-no-voto-nuovo-governo-fino-al-2018-1