Chicago alla ricerca del trasvolatore perduto (a Ferrara...)

 

Nel ricordo del padre Carlo, il “fratello d’Italia” Alberto Ferretti posta su Facebook la proposta della «intitolazione dell’aeroporto di Ferrara o, in alternativa, della via Aeroporto, al trasvolatore maresciallo dell’aria Italo Balbo». Un documentario dell’Aeronautica sul trasvolo atlantico, ricorda Ferretti, ha trionfato al Festival del film storico e militare di Varsavia.
http://lanuovaferrara.gelocal.it/cronaca/2013/09/29/news/intitoliamo-l-aeroporto-a-italo-balbo-1.7835432
 
 

 

 

 

 

 

by ALBERTO FERRETTI 

 

 

 

da LA NUOVA FERRARA....(Gruppo Repubblica)
Ringrazio il giornalista Pradarelli per la sua attenzione alla mia bacheca facebook, ma, "nostalgia" nostalgia canaglia, Ferrara è una città morta e sepolta da 70 anni di monoregime rigorosame...nte rosso, oltre ad altre svariate sfumature ma sempre in tinta, e dovrebbe poter cogliere l'opportunità di dare lustro ad un suo grande concittadino, Italo Balbo per l'appunto, che tra gli altri riconoscimenti internazionali ha avuto anche la prestigiosa copertina del TIME (che viene attribuita solo ai più grandi personaggi esistenti), ha intitolate Strade e Piazze in tante città italiane e straniere, tra le altre Piazzale Italo Balbo all'Aeroporto di Roma Ciampino, e la prestigiosa Balbo Avenue, una delle più importanti e centrali strade di Chicago USA.
Ferrara, ed i ferraresi, dovrebbero capire che dare riconoscimento ai suoi illustri concittadini significa dare lustro alla città stessa, sia in termini di visibilità mediatica che turistica. La storia poi è l’unica delegata ad attribuire la valenza di un personaggio del passato e non la politica, altrimenti ad ogni cambio di regime dovrebbero essere re-intitolate tutte le strade e le piazze d'Italia.
E comunque, è importante aggiungere, per meglio comprendere il motivo della mia proposta, che il Primo Premio vinto dal lungometraggio dell'Aeronautica Italiana, al Festival Internazionale dell'Aeronautica in Polonia, celebratosi qualche giorno fa, è relativo alla "Più grande impresa aeronautica di tutti i tempi", e non ad un premietto di consolazione o alla carriera attribuito a qualche comico sinistroide, come vanno tanto di moda nell'italietta provincialoide odierna ed ancora obnubilata dalle ideologie del passato.
E siccome ci sono, allora voglio anche rilanciare la mia proposta: perché oltre ad intitolare l'aeroporto di Ferrara a Balbo non apriamo anche un museo al “Trasvolatore Altantico, Maresciallo dell’Aria Italo Balbo”? Magari nella sua vecchia abitazione di Quartesana (ora ex scuola abbandonata e pericolante), oppure nel palazzo dell’Aeronautica (ex sede del Ministero dell’Aviazione) sito in Viale Cavour? O qualcuno si vergogna anche di quello? Perché se così fosse dovremmo demolire metà città, dal Palazzo delle Poste (che in questi giorni stanno restaurando), all’Acquedotto, al Museo delle Scienze Naturali, al Conservatorio Frescobaldi, alla Scuola Alda Costa, al Palazzo ex “Statale 16”(ex Casa del Fascio), a Foro Boario, al Ponte dell’Impero (re-intitolato “Ponte della pace” dalla pavida amministrazione nostrana), tanto per fare qualche esempio monumentale… perché poi saremmo costretti, se così dovessimo procedere, a demolire interi quartieri residenziali e popolari, nonché le aree industriali edificate in quel ventennio, appunto metà Ferrara…
Quindi, nostalgia, nostalgia canaglia, si… ma da parte di chi? Mia o dei “Gendarmi della memoria” come li chiama Pansa…