PDL e le serpi.. Berlusconi finisce rivoluzionario....

*nota di Marco Cremonini..   naturalmente l'organo del cattocomunismo radical chic IL CORSERA  affila il bisturi vs. l'ex premier che ha staccato la spina al governo, evidenziando non il solito Napolitano pronto a un altro governo simulacro, sempre diversamente democratico, dall'Ungheria a Letta .., ma con i controrivoluzionari del PDL (persino pare Alfano) che volevano conservare le le loro poltrone pussiste..   Finita  l'era Berlusconi in sè, ma ancora una volta l'ex premier sconfitto non democraticamente con le elezioni dalla fu sinistra (si sa da chi... PD+ PM) ma dai suoi serpenti... Dopo storicamente, i vari follini, casini, fini (minuscoli politicanti molluschi) ecco anche i vicini di casa per 20 anni che cosa si rivelano essere... l'Italia non li rimpiangerà neppure, neppure un ricordo dal giorno dopo... altro che poltrone ...


GUERRA NEL PDL - Ma è la guerra interna al Pdl a tenere banco il giorno dopo la spallata di Berlusconi con tre ex ministri del Pdl che prendono apertamente le distanze dalla scelta del Cavaliere: «Forza Italia in mano ad estremisti». E la risposta del segretario Pdl, Angelino Alfano, non si fa attendere: «Se estremismi, sarò diversamente berlusconiano». Prevista per lunedì pomeriggio alle 17 alla Camera l'assemblea congiunta dei gruppi del Pdl alla quale parteciperà anche il Cavaliere. Netta la posizione dell'ex ministro di Beatrice Lorenzin. Sì alle dimissioni «per coerenza politica nei confronti di chi mi ha indicato come ministro» tuttavia «continuerò a esprimere le mie idee e i miei principi nel campo del centrodestra, ma non in questa Forza Italia». Immediata la replica di Mara Carfagna da Napoli. Ai giornalisti che le chiedevano se Quagliariello e Lorenzin siano già fuori dal partito ha risposto: «Sì, credo di sì».

 

LORENZIN - L'ex ministro della salute, Beatrice Lorenzin spiega le ragioni del dissenso «Berlusconi è un perseguitato e il suo dramma personale è diventato il dramma di tutti noi, di un intero partito, dell'Italia. Comprendo fino in fondo il suo stato d'animo, ma non giustifico nè condivido la linea di chi lo consiglia in queste ore. Tentano di distruggere tutto quello che Berlusconi ha costruito e rappresentato per milioni di italiani». Lorenzin conclude: «Questa nuova Forza Italia sta dimostrando d'essere molto diversa da quella del '94. Manca di quei valori e di quel sogno che ci ha portati sin qui. Ci spinge verso una destra radicale in cui non mi riconosco, chiude ai moderati e li mette fuori senza alcuna riflessione culturale, segnandoli come traditori. Esprimo il mio dissenso. Io scelgo il bene degli italiani e del nostro Paese, convinta ancor più di ieri che i moderati di tutti gli schieramenti sapranno ritrovarsi nel campo del centrodestra. Accetto senza indugio la richiesta di dimissioni fatta durante un pranzo a cui non partecipavano nè i presidenti dei gruppi parlamentari, nè il segretario del partito, per coerenza politica nei confronti di chi mi ha indicato come ministro».... C

http://www.corriere.it/politica/13_settembre_29/napolitano-preoccupato-crisi-governo-letta_d1f3d664-28e7-11e3-8fff-a1e6916711a7.shtml  e VIDEO