Anche a chi come me si occupa ben poco di cronaca politica, ed ancor meno di cronaca nera, difficilmente potrebbero essere sfuggiti i fatti di Firenze e la campagna di criminalizzazione di Casapound Italia che ne è seguita. Tale campagna ha, paradossalmente o meno, creato più visibilità e curiosità per tale associazione di quanto ne avessero ottenuti nel corso degli anni la sua attività e gli spunti di dibattito aperti dalla medesima con settori molto disparati della scena italiana, non da ultimo con spezzoni tanto diversi della sinistra o ex-sinistra del nostro paese come Valerio Morucci, Paola Concia o Stefania Craxi.Ora, la coincidenza vuole che proprio nello stesso momento io mi ritrovi un po’ più informato al riguardo, rispetto alle notizie più aneddottiche che potevo averne prima, attraverso la lettura, sia pure con colpevole ritardo, del libro di Adriano Scianca Riprendersi tutto (Società Editrice Barbarossa, Milano 2011), che non solo è il primo libro vero e proprio del suo giovane autore, ma un manifesto della filosofia, dell’estetica, della mentalità di CPI assistito da tutti i crismi dell’ufficialità e della definitività, per quanto ciò possa essere applicabile ad una realtà ovviamente in divenire.... C
FONDO MAGAZINE
http://www.mirorenzaglia.org/2012/01/adriano-scianca-riprendersi-tutto/
*VIDEO CACCIARI SU POUND
http://youtu.be/xIL2ygY3YxM