Dimissioni di Sgarbi a Salemi: Lo Stato uccide la rivoluzione siciliana?

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L'ha detto ieri in televisione; “Meglio dimettersi” quando chi magari in Sicilia, qualcuno prova attraverso la cultura e l'arte a rivoluzionare la madre di tutte le caste- la Mafia- e invece si vede indagato per un litro di benzina, oltre a minacce ripetute e campagne stampa create ad hoc da certa casta dei giornalisti nell'Isola...


In neppure due anni Vittorio Sgarbi ha trasformato un villaggio siculo sconosciuto in una città d'arte nota in tutto il mondo: infinite iniziative, mostre, festival, cinema, religione, arte, sinergie con Israele, palestra e laboratori di nuovi talenti e giovani artisti.


Ora, le dimissioni annunciate da sindaco di Salemi, dopo poco tempo fa lo stesso Toscani, per motivazioni simili: l'interferenza della Mafia attraverso coperture legalizzate, i soliti bracci collusi del giornalismo, della mgistratura, persino dello Stato.


Insomma, nel Mezzogiorno, lo Stato non esiste, o quando esiste .....

Marco Cremonini

http://www.gds.it/gds/sezioni/cronache/dettaglio/articolo/gdsid/92943/

www.cittadisalemi.it

video http://www.youtube.com/watch?v=MZBIoiej77Y

 


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