FRANCESCHINI, CARONTE DEL PD....
Ferrara è un'anomalia nazionale, il microlaboratorio ideale per captare certo passatismo nazionale, dei Resti della Sinistra in particolare. E la città estense è anche epidemica, ha persino contagiato il PD nazionale, malato terminale, ormai: e Franceschini Dario, da Ferrara, improvvisamente, dopo l'abdicazione di Veltroni, è diventato il Leader di cartongesso dell'ex PCI, ex PDS, a giugno dopo le Elezioni Europee, un altro reperto per l'Archeopolitica!
Tutti lo sanno, tranne Franceschini, nota aquila ferrarese e molti suoi concittadini sulla stessa frequenza di Q.I (ma assai meno di quanto sbandierano i quotidiani cartacei di regime!): non a caso la sua leadership è già bersaglio privilegiato di tutti i media (tranne a Ferrara, ma si sa ... qua la nebbia ha da un pezzo manipolato il DNA degli autoctoni...): il becchino del PD, lo chiamano, diciamo - per onorare il suo presunto talento letterario- il Caronte dei resti della Sinistra.
Ma non solo la stampa di destra è scatenata, anche per gli esordi da ex DC in versione sessantottarda, paggio quasi dell'estremismo di Di Pietro, il solito antiberlusconismo, la solita retorica della Costituzione, i soliti anatemi su certo presunto totalitarismo del Centro Destra, poi a casa sua a Ferrara, Comune e Stampa di Regime censurano eventi culturali persino inclusi dal Consiglio dei Ministri nelle celebrazioni ufficiali (leggi Centenario futurista a Ferrara del 20 2 scorso..).
Le bordate più significative arrivano da sinistra, Cacciari, direttori della Stampa di estrema sinistra e così via!
Va da sè, ma se a Roma volevano un ferrarese, a Ferrara, anomalia nazionale non solo in senso negativo (società postmoderne complesse, complessi i giochi anche cosiddetti politici, sguardi quindi modulari, simultanei e complessi per captare il Reale nel suo divenire...), potevano finalmente fare qualcosa di Sinsitra (quella futuribile, possibile, postmoderna): Massimo Maisto, Alberto Ronchi, Marcella Zappaterra sono postpolitici, nei fatti, già ben più autorevoli dell'ex pupillo di Cristofori.... Attuali Assessori alla Cultura di Ferrara, Emilia-Romagna e futura leader della futura new new gauche ferrarese, simbolo tra l'altro di certo Potere Rosa creativo, femminile, a Ferrara particolarmente emergente (per chi osa guardare senza prosciutti (o mortadelle o salamine... ora) negli occhi!
Simboli, invece, Ronchi e Maisto (ex Arci Ferrara, anche) di modernismo non banale, con innesti a Ferrara e in regione, di input culturali finalmente al passo con certa cibercultura, e rockpop cultura, cinema e video compresi, innovativi nelle senili Regione e Città Rossa....
Ma, probabilmente a Roma, qualche barlume del genio ineguagliato di Togliatti o Berlinguer e certo modernismo dell'ex PCI è rimasto, anche nell'attuale coma vigile della sinistra: la scelta di Franceschini come Caronte in questo senso, per poi ripartire da zero, chiarendo una volta per tutte l'equivoco del virus democristiano- e anche quello paleocomunista , è necessaria anche se dolorosa terapia, scelta intelligente...
ROBERTO GUERRA
http://it.notizie.yahoo.com/7/20090219/tpl-pd-cacciari-con-franceschini-prender-e9595f1.html