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Il Futurismo, un Giano Bifronte dalla lunga storia e da un’ampia vita avanti a sè, poichè continuerà a vivere finchè il conformismo, l’ignoranza, il servilismo che animano la cultura italiana non saranno sconfitti. Sarà una lunga battaglia, ma prima o poi avrà fine. In quel momento, il Futurismo potrà farsi da parte.
dal Manifesto Ferrarese
Evviva!!!
Ora tutti son futuristi,
ora tutti blaterano sul Futurismo.
Ricorre il futurismo, anniversario del futurismo.
Ma che cazzo è ’sto futurismo?
È morto, è vivo.
Questo è l’umore in queste ora febbrili animate, concitate per essere primi per essere i piu bravi nel ricordare. Un defunto.
Tutti lo ricordan con affetto.
E dopo il ventiFEB- rimarranno lapidi, epigrafi e fiori rinsecchiti, foto e articoli e tutto rientrerà nell’anonimato.
Questo non accadrà mai.
La Grande AvanGurdia rivoluzionaria del nuovo non si commemora, xchè essa è Viva-Luce che si irradia dal 1909 e continua, giorno dopo giorno, nella sua azione con tutta la di cui dispone Forza.
Una Forza che da cent’anni stravolge la vita dei “Passatisti” .
Oggi con il nuovo manifesto del Futurismo si riparte per i proximi 100enari.
Avanti! avanti!! alla velocità del gigabyte!
Noi cani senza lacci né padroni. Contro tutte le cadaveriche ricorrenze.
Il Manifesto del Futurismo 2008
Rieccoci…
Il Futurismo nacque a Parigi nel 1909 con la pubblicazione del Manifesto del Futurismo di FTM avvenuta sul quotidiano “Le Figaro”. Il nostro Movimento coinvolge tutti i campi della vita, della società e della cultura. Per questa nostra natura, saremo l’Avanguardia, come tale ci scontreremo contro tutto e contro tutti e, con spirito di lotta e sana violenza, faremo di questa società grigioborghese un TRIONFO DI COLORE. Vi abbatteremo per far rivivere l’Arte, la Cultura e il Lavoro. Insieme a voi, vecchi e sopravvissuti di una società mercatocentrica, morirà l’arte come fenomeno elitario per rinascere come Arte nuova, capace di seguire tutti i nuovi mezzi di produzione della società industriale contemporanea. Inizia così, per noi futuristi del nuovo millennio, una nuova adesione alle evolute tecniche e ai nuovi mezzi espressivi interpretando un rinnovamento totale dovuto ad un frenetico impeto per il futuro ma sopratutto per la preoccupazione del tempo che scorre.
Nasce così l’esaltazione per la lotta.
Marciare, per Non Marcire - Lottare, per Non Morire.
Magnificare la macchina, il motore e la velocità dei Gigabyte, innalzare la velocità del pensiero come genio creativo di una nuova bellezza che accresca e arricchisca il mondo.
Noi futuristi rifiutiamo nettamente il vostro nebbioso e torbido passato, rifiutiamo le vostre collezioni di libri, le vostre accademie e i vostri musei, rappresentazione tragica dell’odierno cimitero culturale e ci allontaniamo dalle alchimie politiche di questa vostra società di nani.
Oggi nasce con noi una nuova concezione violenta della Vita e della Storia, che esalta la battaglia a scapito della pace, e disprezza voi leccaculo di artificiosi poteri, schiavi del mercato globale.
Questo disprezzo recepitelo come una condanna.
1. Noi vogliamo cantare l’amor del pericolo, l’abitudine all’energia e alla temerità.
2. Il coraggio, l’audacia, la ribellione, saranno elementi essenziali della nostra azione.
3. La letteratura tentò di esaltare fino ad oggi l’immobilità penosa, l’estasi ed il sonno. Noi vogliamo esaltare il movimento aggressivo, l’insonnia febbrile, il passo di corsa, il salto mortale, lo schiaffo ed il pugno.
4. Noi affermiamo che la magnificenza del mondo si è arricchita di una bellezza nuova: la bellezza della velocità
5. Noi vogliamo inneggiare all’uomo che tiene il volante, la cui asta attraversa la Terra, lanciata a corsa, essa pure, sul circuito della sua orbita.
6. Bisogna che il poeta si prodighi con ardore, sfarzo e magnificenza, per aumentare l’entusiastico fervore degli elementi primordiali.
7. Non vi è più bellezza se non nella lotta. Nessuna opera che non abbia un carattere aggressivo può essere un capolavoro.
8. Noi siamo sul patrimonio estremo dei secoli! Poiché abbiamo già creata l’eterna velocità onnipresente.
9. Noi vogliamo glorificare la lotta, la battaglia la guerra - sola igiene del mondo - essere non conforme, l’estetica, la bellezza, il patriottismo, il gesto distruttore
10. Noi vogliamo distruggere i cimiteri museali, le biblioteche, le accademie d’ogni specie e combattere contro il moralismo, il mercato, l’usura, la globalizzazione e contro ogni viltà opportunistica o utilitaria
11. Noi canteremo le locomotive dall’ampio petto, il volo scivolante degli aeroplani,dei missili, dei satelliti. E’ dall’Italia che lanciamo questo manifesto di violenza travolgente e incendiaria col quale fondiamo oggi il Futurismo del nuovo millennio
12. Noi glorifichiamo i maestri del futurismo e brutalmente rivendichiamo il manifesto del 1909 tutto l’essere, la bellezza che da esso ne deriva.
+Rombo
+arte
+Fischio
+cultura
+Sibilo
+pensiero
=futurismo.
Le manifeste du futurisme 2008
Nous revoilà…
Le futurisme naquit à Paris en 1909 avec la publication du manifeste du futurisme de FTM dans les pages du Figaro. Notre Mouvement englobe tous les champs de la vie, de la société et de la culture. De par notre nature, nous serons l’Avant-garde, en tant que tel nous nous confronterons à tout et à tous, et avec un esprit de lutte et de saine violence, nous ferons de cette société grisbourgeoise un TRIOMPHE DE COULEURS. Nous vous abattrons pour faire revivre l’Art, la Culture et le Travail. Avec vous, vieux et survivants d’une société mercatocentrique, mourra l’art comme phénomène élitiste, pour renaître comme Art nouveau, capable de suivre tous les nouveaux moyens de production de la société industrielle contemporaine. Commence ainsi, pour nous futuristes du nouveau millénaire, une nouvelle adhésion aux évolutions techniques et aux nouveaux moyens d’expression, interprétant un renouveau total dû à une frénétique impétuosité pour l’avenir mais surtout pour la préoccupation pour le temps qui passe.
Ainsi naît l’exaltation pour la lutte.
Marcher pour Ne Pas Pourrir, Lutter pour Ne Pas Mourir.
Magnifier la machine, le moteur et la vitesse du Gigaoctet, élever la vitesse de la pensée comme génie créatif d’une nouvelle beauté qui accroît et enrichit le monde.
Nous, futuristes, refusons nettement votre passé nébuleux et turbide, nous refusons vos collections de livres, vos académies et vos musées, représentation tragique du cimetière culturel actuel et nous éloignons des alchimies politiques de votre société de nains.
Aujourd’hui naît avec nous une nouvelle conception violente de la Vie et de l’Histoire, qui exalte la bataille au détriment de la paix, et vous méprise, lèche-culs de pouvoirs artificieux , esclaves du marché mondial.
Ce mépris recevez-le comme une condamnation
1. Nous voulons chanter l’amour du risque, l’habitude de l’énergie et de la témérité.
2. Le courage, l’audace et la révolte seront les éléments essentiels de notre action.
3. La littérature a jusqu’ici tenté de magnifié l’immobilité pensive, l’extase et le sommeil. Nous voulons exalter le mouvement agressif, l’insomnie fiévreuse, le pas de course, le saut mortel, la gifle et le coup de poing.
4. Nous affirmons que la splendeur du monde s’est enrichie d’une beauté nouvelle : la beauté de la vitesse
5. Nous voulons célébrer l’homme qui tient le volant dont la tige idéale traverse la Terre, lancée elle-même sur le circuit de son orbite.
6. Il faut que le poète se prodigue avec ardeur, faste et splendeur pour augmenter la ferveur enthousiaste des éléments primordiaux.
7. Il n’y a plus de beauté que dans la lutte. Aucune œuvre d’art sans caractère agressif ne peut être considérée comme un chef-d’œuvre.
8. Nous sommes sur le promontoire extrême des siècles! Nous vivons déjà dans l’absolu puisque nous avons déjà créé l’éternelle vitesse omniprésente.
9. Nous voulons glorifier la lutte, la bataille, la guerre - seule hygiène du monde -, être non-conformistes, l’esthétique, la beauté, le patriotisme, le geste destructeur
10. Nous voulons détruire les musée-cimetières, les bibliothèques, les académies de toute sorte et combattre le moralisme, le marché, l’usure, la mondialisation et toutes les autres lâchetés opportunistes et utilitaires.
11. Nous chanterons les locomotives à la poitrine large, le vol glissant des avions, des missiles,m des satellites. C’est d’Italie que nous lançons ce manifeste di violence irrésistible et incendiaire avec lequel nous fondons aujourd’hui le futurisme du nouveau millénaire
12. Nous glorifions les grands maîtres du futurisme et revendiquons brutalement le manifeste de 1909, toute l’essence, toute la beauté qui en dérive
Vrombissement
art
Sifflement
culture
Sifflement
pensée
Tonnerre + action
= FuTuRisMe
Nous nous lançons avec extase, force et courage vers le 3ème millénaire.
Graziano Cecchini
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Principali rassegne
Le Futurisme à Paris. Une avantgarde explosive
Parigi, Centre Pompidou, fino al 26 gennaio; Roma, Scuderie del Quirinale, dal 20 febbraio al 24 maggio; Londra, Tate Modern, dal 12 giugno al 20 settembre, cataloghi 5 Continents.
Depero. Opere della collezione Fedrizzi
Venezia, Museo Correr, fino al 1 marzo, catalogo Electa.
Futurismo100 - Illuminazioni. Avanguardie a confronto
Rovereto, Mart, dal 17 gennaio al 7 giugno, catalogo Electa.
Futurismo 1909-2009. Dinamismo+Arte+Azione
Milano, Palazzo Reale, dal 5 febbraio al 7 giugno, catalogo Skira.
F.T. Marinetti e il futurismo
Milano, Fondazione Stelline, dall’11 febbraio al 6 giugno.
Futurismo100 - Astrazioni
Venezia, Museo Correr, dal 5 giugno al 4 ottobre, catalogo Electa.
Futurismo100 - Simultaneità
Milano, Palazzo Reale, dal 15 ottobre al 25 gennaio 2010, catalogo Electa.
Futurismo, Avanguardia Avanguardie
Roma, Scuderie del Quirinale, 20 febbraio 24 maggio 2009.
ROSSO+NERO
Futurismo: per un centenario incendiario
Echaurren collezionista artista antagonista
MIAAO Museo Internazionale delle Arti Applicate Oggi
Torino, dal 20 febbraio al 5 aprile 2009
Futurismo Live- Graziano Cecchini
Ferrara, 20. 2. 2009
a cura di Andrea Gigliesi