La Conferenza di pace di Sanremo del 1920.

In quei pochi giorni di aprile del 1920 il Ponente ligure rispecchio' l'intera Europa ansi il mondo intero, considerato che alcune potenze vincitrici della prima guerra mondiale detenevano imperi coloniali in tutti i continenti e considerata anche la presenza giapponese e americana in quel vertice diplomatico. La Conferenza di Sanremo fu convocata soprattutto per decidere la sorte degli ex territori ottomani anche se durante i lavori fu presente in tutta la sua delicatezza la questione adriatica. A sanremo si lavoro certamente per la pace, ma, come avviene spesso in questi eventi, Venero sparsi i semi dei conflitti futuri. L'atteggiamento di Inghilterra e Francia che, all'insaputa dell'Italia proprio in quei giorni a Sanremo si accordarono per la spartizione delle materie prime nei territori del disciolto Impero ottomano. In quella occasione, la scelta della località ligure per indire il vertice diplomatico rappresentò un tentativo, tardivo, da parte del governo italiano guidato da Francesco Saverio Nitti di recuperare consenso preso gli operatori turistici della zona delusi dal divieto dei giochi d'azzardo che aveva costretto la colonia straniera di Sanremo ad emigrare a Nizza e a Montecarlo dove il gioco era protetto e regolato per legge.
Casalino Pierluigi.