Renzi non si chiude nel Palazzo, ma nel treno | estense.com Ferrara

Renzi non si chiude nel Palazzo, ma nel treno | estense.com Ferrara: 'L'augurio è quello di non chiudersi mai nel Palazzo, ma stare in mezzo alla gente in questo Paese meraviglioso'. Chiude così Renzi la sua conferenza stampa a bordo di Destinazione Italia, l'intercity dei dem che lo sta scarrozzando intorno alla Penisola. La tappa è quella da Rovigo, dove il segretario si è fermato per ammirare il distretto della giostra, a Ferrara, dove in compagnia del ministro ferrarese Dario Franceschini ha visitato il Meis. Prima sono state toccate Treviso, Padova e Marghera. Tante tappe che gli fanno dire come si senta 'disintegrato da questo viaggio in treno meraviglioso, affascinante ma impegnativo'. A bordo di quell'intercity il segretario provinciale Vitellio aveva invitato la stampa locale. Un'opportunità per poter ascoltare le parole di Renzi verso gli Azzerati Carife, fatti salire anch'essi dal binario 4 della stazione rodigina. Ma i giornalisti sono stati mestamente confinati per tutto il tempo a tre vagoni di distanza, senza possibilità nemmeno di



Nota di R. Guerra...  Noi stessi ormai troppi anni fa avevamo scommesso per Renzi, sembrava, prima di diventare premier la nascita di una vera sinistra 2.0 democratica e non giustizialista ideologica ecc. Poi ben presto ovviamente ci siamo allontanati, visto che sempre le montagne hanno partorito topolini. Negli ultimi tempi addirittura, le montagne nane alla portata di Renzi (già in sè fortemente regressive e insostenibili) sono diventate persino migrantico africane e tacitamente filo islamiche. Neppure la botta terminale recentissima siciliana l'ha  svegliato.  E ridicolo sia politicamente che nella comunicazione con i media stessi ferraresi la sua tappa local tour pre.elettorale già in corso, strategie da bottegaio degli anni '50. E ben ha fatto la testata  a buttarla anche sul comico e il sarcastico per la Compagnia Renzi e le sue disarmanti comparse pieddine local, da Vitello a Calvano al sindaco all'incredibile diversamente Hulk Franceschini ecc., beoti eloi  nella farsa!