CULTURA | | | IL DONO DI SILVANO BALBONI (E DANIELE LUGLI) A FERRARA | | Sono stati in tanti venerdì pomeriggio a riempire la Sala dell'Oratorio Crispino San della libreria Ibs+Libraccio per festeggiare con Daniele Lugli l'uscita del libro di una vita. Anzi di due: quella dello stesso Daniele e quella del giovane Silvano Balboni."L'ho scoperto in quarta elementare – ha scherzato Lugli – quando il mio maestro ha chiesto a un compagno con quel cognome se fosse un parente di Silvano Balboni. Sono tornato a casa e ho chiesto a mio papà chi fosse Silvano Balboni. Lui mi ha risposto: "Era una persona per bene"... | | RIFLESSIONI | | | Quando arriva il giornale al mattino un sottile brivido d'angoscia si concretizza mentre si sfogliano le pagine. Una valanga di catastrofi s'abbatte sulla città senza interruzione né sosta. A cominciare da Igor, poi spaccio, furti, scandali politici. E ancora la 'ruina' dantesca della Spal che faticosamente s'inerpica con altalenante cammino, secondo l'icastica immagine del Poeta: "Vassi in Sanleo e discendesi in Noli/montasi su in Bismantova e in Caccume/con esso i piè; ma qui convien ch'om vol" (Purg. IV, vv. 25-27). | | LEGGIAMO(CE)LO | | | Lasciar andare. Non è solo una dichiarazione di intenti, è un'autentica svolta nella vita di ciascuno di noi. Un momento in cui ci troviamo a dover fare i conti con una realtà che ci chiama immancabilmente a rapporto, in tutta la sua crudezza e autenticità. Lasciare che un figlio decida di allontanarsi, a volte dolorosamente, per raggiungere angoli di mondo lontani, lasciar andare un genitore che ha consumato la propria vita e ha raggiunto il capolinea consentito, lasciar andare un amore sbagliato, mal riposto, logoro o menzognero, perché a tutto c'è un limite e non possiamo che prenderne atto... | | STORIE | | | PAGINE DI GIORNALISMO IL CIELO CADDE SULLA TERRA. L'OMICIDIO DI MATTEI | | A Milano si respirava un'aria diversa, davvero. Era in costruzione la prima linea della metropolitana, c'erano buchi dovunque, i commercianti si arrabbiavano perché perdevano clienti, strade chiuse, escavatori in funzione, operai, geometri e ingegneri che si inseguivano, gli uni con i disegni dei lavori, gli altri con i martelli pneumatici, un frastuono incredibile che infastidiva ma, nel contempo, dava l'idea consolante di una città viva... | | OPINIONI | | | LA CITTÀ DELLA CONOSCENZA: PERSI NEL BOSCO | | Noi siamo fatti così: volutamente distratti fino a quando non siamo direttamente toccati nelle nostre abitudini. Pensarci prima: no! Ci sono altre cose ben più importanti che occuparsi se è legittimo o meno lasciare un minore senza vigilanza, chi è responsabile se a tuo figlio accade qualcosa nel tragitto casa-scuola e viceversa. Di qui la richiesta, ormai generalizzata, dopo la sentenza della Corte di cassazione, alle famiglie da parte dei presidi di ritirare i figli minori da scuola... | | | ECONOMIA | | | CORRUZIONE: PREVENIRE E' MEGLIO CHE CURARE | | "Oggi in Italia si parla molto di corruzione, per forza di cose", ha affermato il giudice Gioacchino Polimeni, direttore di Unicri (Istituto internazionale delle Nazioni Unite per la ricerca sul crimine e la giustizia), aprendo lunedì mattina nella sala Consiliare del dipartimento di Giurisprudenza di Unife, l'incontro di 'La Convenzione delle Nazioni Unite contro la corruzione', parte del programma della Festa della Legalità e della Responsabilità 2017. | | IL FATTO | | | FARE ANTIMAFIA PARTENDO DAI FIGLI D'ONORE | | Cosa significa nascere e crescere in una famiglia di mafia, respirare omertà e illegalità fin dall'inizio della propria vita, una vita modellata sui codici d'onore della famiglia di appartenenza e non sulle regole e le leggi di uno Stato visto come un estraneo, anzi come un nemico? Vuol dire avere un destino già segnato, fra violenza, carcere e morte?. Sono i minori di mafia, bambini che quando pensano ai buoni e ai cattivi, mettono la divisa ai secondi... | | LEGGIAMO(CE)LO | | | Sono sempre con me, i miei morti, più vivi che mai. Un esercito che mi protegge, mi sostiene. Con alcuni, i più vicini, parlo. Loro rispondono nella mia testa. Qualche volta mi bacchettano. Di solito, mi fanno compagnia. Li immagino nella loro veste umana migliore. Li sogno, ancora più belli. Non li tocco più, ma loro hanno grandi mani e ali per muovere l'asta della sorte a mio favore. Anche quando cado in disgrazia, so che potrebbe andare peggio. Quando tocco il fondo, loro mi assicurano che riuscirò ad alzarmi. | | SEGNALAZIONI | | | ECONOMIA CIRCOLARE: IL RIFIUTO DA SCARTO DIVENTA RISORSA | | Fino a non molti anni fa il principio di riferimento era lo sfruttamento delle risorse. L'uomo è stato per la natura più pericoloso di quanto un tempo la natura lo fosse per lui. La natura come responsabilità umana è dunque una novità su cui l'etica deve riflettere e la responsabilità è una scelta personale, libera e consapevole, in piena coscienza. Non esiste una responsabilità collettiva, ma solo una etica condivisa della responsabilità. Su questa base si sviluppa l'economia circolare... | | OPINIONI | | | BAMBINI AUTONOMI OGGI, CITTADINI CONSAPEVOLI DOMANI | | Riparto di nuovo da quelle parole, oggi, dopo avere ascoltato la ministra Fedeli invitare i genitori ad accompagnare i ragazzi delle medie a scuola, negando di fatto il pieno diritto di cittadinanza ai nostri figli. È vero, la ministra dice che "l'autonomia è importante per i bambini, ma che la possono sperimentare al pomeriggio", svuotando però in questo modo la scuola dell'insegnamento fondamentale: diventare adulti consapevoli e pienamente inseriti nel mondo sociale... | | | | | |