L'ESPERIENZA EBRAICA OGGI

Gli ultimi duecento anni , con lo sviluppo di alcune ideologie e con il progresso tecnologico e scientifico, hanno portato il mondo a grandi rivolgimenti. L'Ebraismo, sempre molto attento alle varie e diverse evoluzioni della storia, di cui spesso è stato promotore, si è trovato coinvolto nei differenti mutamenti, soprattutto quelli a carattere più rivoluzionario, almeno nel senso più positivo del termine, cioè di rottura-miglioramento. Ed è in tale contesto che al termine del XIX secolo, mentre nasce e si sviluppa il movimento sionista, che si rifà all'antica promesse della terra di Israele, altre giovani energie ebraiche si organizzano in gruppi che partecipano alla rivoluzione sociale, si forma, in particolare nell'Europa Orientale, un gruppo socio-comunista ebraico, detto Bund. un gruppo socio-comunista ebraico. Disgraziatamente, però, le teorie di progresso socila che avevano fatto sperare a molti ebrei che la soluzione del proprio problema sarebbe venuta dall'uguaglianza sociale, si rivelano ben presto chiuse e differenzianti proprio nella questione ebraica. E' il caso del marxismo, che trionfa nellas rivoluzione russa e conserva al suo interno il vecchio antisemitismo zarista con le persecuzioni e le purghe staliniane e, anche nel post-stalinismo, con l'emarginazione e la prigione per quegli ebrei che esprimevano nella tarda URSS il desiderio di riacquistare la propria identità, studiando ed insegnando l'ebraico, volendo seguire le proprie radici religiose e chiedendo di emigrare nello Stato di Israele. Qualcosa è evidentemente cambiato dopo il crollo dell'ordine di Yalta e l'elemento ebraico ha ripreso in altre forme la propria antica spiritualità, senza lasciarsi condizionare dalle contingenze storico-politiche, anche quelle che traggono origine in ambiente ebraico.
Casalino Pierluigi