GEOPOLITICA E FORZA ECONOMICA DEGLI STATI

Oggi la Cina è diventata la principale officina del mondo, come lo fu un tempo la Gran Bretagna; e l'India ha assunto, in seguito alla rivoluzione informatica, un ruolo d'avanguardia paragonabile a quello svolto dalla Germania durante la rivoluzione tecnico scientifica avvenuta tra la seconda metà dell'Ottocento e gli inizi del Novecento. Assistiamo dunque, nell'età della globalizzazione, ad una sorta di ritorno ad un lontano passato, durante il quale aveva brillato di luce propria la stella di diverse zone del continente asiatico. Ma quali sono stati quindi, i fattori che hanno reso possibile il sorpasso dell'Asia da parte dell'Europa e un ribaltamento perciò dei rapporti di forza? Un interrogativo, questo, su cui la storiografia si è misurata e che ha concluso essere tale evento fondato su una fortunata combinazione di intreccio di valori casuali e contingenti, quali la vicinanza alle Americhe e la disponibilità di carbone delle zone occidentali d'Europa, in special modo della Gran Bretagna, protagonista della Rivoluzione industriale che avrebbe determinato infine una reale discontinuità di prospettive e pertanto di un tangibile divario economico fra l'Europa e l'Asia. In realtà, gli europei costruirono a cominciare dal Cinquecento, le basi della propria supremazia, venuta poi a piena maturazione agli inizi del XIX secolo. Non solo perché la loro economia, fin dal Cinquecento-Seicento, non era affatto secondaria e provinciale rispetto a quelle di alcune contrade dell'Estremo Oriente, ma soprattutto perché furono in grado di valorizzare tanto le risorse materiali di cui vennero in possesso con la conquisto del Nuovo Mondo e lo sviluppo dei traffici su un'iniziale scala globale, quanto un complesso di valide cognizioni e applicazioni che si procurarono grazie all'adozione di nuovi metodi in campo scientifico e tecnologico. Da ciò l'avvio del progresso non solo economico dell'Europa nel corso dell'era moderna, che, pur non univoca e rettilinea, la portò infine a prendere decisamente la supremazia sul resto del mondo. e soprattutto dell'Asia. A favorire tale supremazia, a dire il vero, fu la determinante costruzione delle istituzioni moderne in Occidente, fattore di straordinario valore civile, che solo più tardi vennero introdotte anche in Asia.
Casalino Pierluigui