Intervista a CATERINA ANSELMI, candidata di FRATELLI d'ITALIA -
Alleanza Nazionale al Consiglio Comunale di MILANO:
"Amo il mio paese e per questo mi impegno. Tutti dovrebbero dare il proprio contributo alla cosa pubblica." (Caterina Anselmi)
Milano, venerdì 18 marzo 2016
In vista delle prossime importanti elezioni comunali milanesi, intervistiamo una delle più giovani candidate al Consiglio Comunale: la ventenne Caterina Anselmi, studentessa universitaria di giurisprudenza, emergente dirigente giovanile di Fratelli d'Italia. Sotto la chioma bionda, il viso pulito ed il bel sorriso, si cela una donna assolutamente preparata e risoluta , rappresentante di quella nuova generazione di patrioti che sta rinascendo in tutta Europa, e della quale la francese Marion Le Pen, nipote di Marine, è solo la capofila.
In vista delle prossime importanti elezioni comunali milanesi, intervistiamo una delle più giovani candidate al Consiglio Comunale: la ventenne Caterina Anselmi, studentessa universitaria di giurisprudenza, emergente dirigente giovanile di Fratelli d'Italia. Sotto la chioma bionda, il viso pulito ed il bel sorriso, si cela una donna assolutamente preparata e risoluta , rappresentante di quella nuova generazione di patrioti che sta rinascendo in tutta Europa, e della quale la francese Marion Le Pen, nipote di Marine, è solo la capofila.
Perché una giovane ragazza ha deciso di impegnarsi in politica, a destra, e persino di candidarsi? Sono cresciuta in una famiglia, con mio papà colonnello dell'Aeronautica Militare, che mi ha sempre insegnato cosa voglia dire amare il proprio Paese e impegnarsi per questo. Così, a 15 anni, ho cominciato la mia esperienza di militanza. Se vedo che c'è un problema, non mi rassegno, non mi limito a lamentarmi: mi piace impegnarmi in prima persona per poterlo risolvere. Fare politica e, più nello specifico, candidarmi, mi da questa possibilità.
Mi elenchi: cantante e attore preferiti, un bel film visto al cinema e l'ultimo libro che ha letto... Max Pezzali, Carlo Verdone, L'amore bugiardo (sono una grande fan dei thriller) e "L'arte di ottenere ragione" di Schopenhauer (un must per una ragazza come me che vuole diventare avvocato).
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