Ferrara, una proposta decente della fu sinistra, ma?

*Nota di Benito Guerrazzi- In sè, noi siamo sempre s-oggettivi..., una appunto e finalmente non proposta indecente, ma interessante delle forze vecchie buoniste, proprio sul baco originario che inaugurò la costante campagna local anticristiana ferrarese contro il nostro Vescovo politicamente e culturalmente scorretto. A suo tempo, per nostra scarsa informazione e per errori di comunicazione paradossale (per altri aspetti invece potente), mischiare la denuncia dell'Indecoro con ipotesi sessuofobe, ci cascò anche qualche futurista local globale, poi clamorosamente pro vescovo, almeno su diverse questioni di principio e volte nei contenuti. In ogni caso le soluzioni di cui sotto dialettiche e costruttive...  Da chiarire però il ruolo e anche chi - leggi operatori ed educatori- mediatori per la pragmatica operativa: la massima trasparenza e pluralismo diversamente "cooperativo" sono fondamentali....  Di Camelot o certe On Lus, al di là della meritocrazia, a Ferrara ne basta una....

fonte estense com


Una soluzione per la movida? Non catene ma dialogo e cultura. È questo l'obiettivo di uno degli emendamenti al bilancio comunale presentato da Pd e Sel per un progetto sperimentale da attuare in centro storico con i più giovani.

L'emendamento è firmato dai consiglieri Leonardo Fiorentini (Sel), Ilaria Baraldi e se dovrebbe discutere già lunedì 21 marzo, quando inizierà la sessione di Bilancio del Comune di Ferrara.

Lo scopo è a avviare con uno stanziamento di 2omila euro per ogni anno del triennio 2016-2018 un progetto sperimentale di mediazione culturale e civica durante le serate in centro storico. Nel testo dell'emendamento si prende atto di come la frequentazione serale e notturna del nostro centro storico sia un fenomeno sociale, e che come tale debba essere trattato. Ovviamente oltre che socialità in senso lato e positivo, essa genera anche disagi e problemi (rumore, sporcizia, rifiuti e altri disagi, ma anche problemi legati al consumo di sostanze legali e non) sino ad arrivare a frequenti "episodi di scarso senso civico da parte di alcuni fruitori notturni della città, sia con danneggiamenti che con comportamenti reiterati di poco rispetto delle regole basilari della civile convivenza". Per questo si propone di avviare un progetto di "Mediazione culturale e civica durante le serate in centro storico" promosso dall'amministrazione che permetta di interloquire tramite operatori ed educatori con i frequentatori serali e notturni della nostra città e promuovere così cultura della convivenza e senso civico.

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