Passa ai contenuti principali

Future Shock : scrittori esordienti

  Antonio Scacco
Auguri per il Nuovo Annoe un consiglio agli scrittori esordienti

Tanti auguri per il Nuovo Anno
e un consiglio agli scrittori esordienti

Care Amiche,
Cari Amici,
l'uomo - si sa - non ha la conoscenza infusa. Per acquisirla, occorrono anni e anni di studio e di impegno. Ma, anche se si è stati ligi a tale regola, alla fine si può arrivare alla conclusione a cui arrivò Socrate: di sapere di non sapere. È, dunque, inutile l'istruzione? Dobbiamo disertare e chiudere le scuole? Buttare a mare tutti i libri di testo, enciclopedie comprese? Non esageriamo! Intanto, l'affermazione del famoso filosofo era diretta contro il dogmatismo, reo di impedire lo sviluppo della conoscenza. Quest'ultima, poi, che altro è se non un progressivo accumulo di saperi e di esperienze, che le generazioni passate trasmettono a quelle successive? Ciò avviene in tutti i campi.
Ad esempio, nella fantascienza, scrittori e editori di riviste specializzate danno consigli, raccolti in volume, su come scrivere una storia di fantascienza. Lo scrittore principiante impara, così, ad evitare le descrizioni accurate di astronavi e robot, perché finiscono con l'annoiare, a non esagerare con le divagazioni, a ravvivare la storia immettendovi elementi di una certa carica emotiva, a non lasciare in sospeso parti della trama, ad entrare subito nel cuore della vicenda narrata, a rivelare solo successivamente qualcuno degli antefatti.
Non tutti gli scrittori, però, vedono di buon occhio i corsi di scrittura e i manuali e le guide per i principianti. Tra questi, c'è il "good doctor" Isaac Asimov. Per lui, sì, bisogna imparare a scrivere, ma "per imparare a scrivere bisogna scrivere. Potete leggere libri sull'arte dello scrivere, o sentire conferenze sull'argomento, o seguire lezioni, o abbonarvi alle riviste letterarie. Ma tutto questo non farà di voi uno scrittore. È soltanto scrivendo che si impara a scrivere. Sono i racconti ignobili a far sì che, prima o poi, si scrivano buoni racconti".
Che fare dopo avere scritto un racconto? Inutile farlo leggere a parenti e amici. Vi direbbero inevitabilmente che è un bel racconto. Mandarlo ad uno scrittore? E pensate che, dovendo occuparsi dei propri racconti, abbia il tempo e la voglia di leggere i racconti degli altri? Non resta, dunque, secondo il parere di Asimov, che inviarlo ai direttori di riviste. E in caso di rifiuto? Niente paura: "I rifiuti non piacciono a nessuno, nemmeno a me, e quando mi capita me la prendo molto. Però mi rimetto a scrivere. E così dovete fare anche voi" (da Isaac Asimov, Guida alla fantascienza, Mondadori, pp.46-47).
Cordiali saluti
                                                                                                                                                             

Ricordo che è ancora valida l'offerta-omaggio di Critica pedagogica della fantascienza (primo premio per la saggistica "Città di Vecchiano" 2014), di Fantascienza umanistica, di Racconti del Venticinquennale e di Alieni, astronavi, robot... a quanti decidessero di sostenere "Future Shock"

Post popolari in questo blog

AGAR, ISMAELE E MAOMETTO (E L'ISLAM)

Alla Mecca il profeta preferito dai musulmani era Mosè; a Medina il suo posto fu preso da Abramo, e Maometto trovò ottime risposte da opporre alle critiche degli ebrei:lui e i suoi musulmani erano tornati allo spirito più puro della fede (hanifiyya) proprio di quegli uomini che erano stati i primi muslim a sottomettersi a Dio. Non sappiamo fino a che punto Maometto abbia condiviso il desiderio di alcuni arabi degli insediamenti di tornare alla religione di Abramo. Nel Corano non viene fatta menzione della piccola setta meccana hanyfiyya;e la figura di Abramo prima delle sure medinesi fu oggetto di scarso interesse. Tuttavia, sembra che in questo periodo i musulmani chiamarono la loro fede hanifiyya, la vera religione di Abramo. Maometto aveva quindi trovato una via per confutare gli ebrei, senza abbandonare l'idea centrale della sottomissione a Dio anziché a una mera espressione terrena della fede, e la rivalutazione dell'importanza di Abramo gli permise di approfondire tale c...

-Heliopolis-Rivista- Delouze e Gattari...Petrongari

 a cura di Sandro Giovannini.Filosofia Estrema       Presentazione di UMBERTO PETRONGARI Il mio saggio (ancora inedito, e – forse provvisoriamente – intitolato Deleuze-Guattari, Sade-Masoch ), è soprattutto sull’ Anti-Edipo di Deleuze-Guattari , opera tale da contrapporsi alquanto nettamente alle posizioni di Masoch, e, soprattutto, a quelle di Sade: anche, quindi (e in particolare), a quelle che emergono dal suo breve scritto su ciò che deve intendersi per repubblicanesimo (scritto dedicato ad ogni francese dallo spirito illuministico-rivoluzionario, al fine di portarlo a pieno compimento).    Ma per quel che riguarda il masochismo, la sua interpretazione deleuziana, mi deriva dalla lettura di uno scritto (del 1967) che il filosofo francese dedica a Masoch. Ebbene, tale scritto, si occupa abbastanza approfonditamente anche del pensiero sadiano, anche allo scopo di chiarire le differenze tra l’uno e l’altro fenomeno (perlomeno a dire di Deleu...

Maria Marchese,Poesia,inedito,Dans Le Miroir -Francese

 VIDEO M Marchese     https://asinorossoferrara.blogspot.com/2025/01/maria-marchesepoesiaineditodans-le.ht ml   .. 𝐬𝐭𝐚𝐦𝐚𝐭𝐭𝐢𝐧𝐚 𝐟𝐚𝐜𝐜𝐢𝐚𝐦𝐨 𝐢𝐥 𝐛𝐢𝐬 𝐢𝐧 𝐩𝐨𝐞𝐬𝐢𝐚! 𝐀𝐛𝐬𝐨𝐥𝐮𝐦𝐞𝐧𝐭... 𝐃𝐢𝐫𝐞𝐭𝐭𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐝𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐯𝐨𝐜𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐌𝐚𝐫𝐜𝐡𝐞𝐬𝐞 Maria Marchese 𝐥'𝐢𝐧𝐞𝐝𝐢𝐭𝐚 𝐃𝐨𝐮𝐜𝐞𝐦𝐞𝐧𝐭 𝐝𝐚𝐧𝐬 𝐥𝐞 𝐦𝐢𝐫𝐨𝐢𝐫 𝐒𝐜𝐫𝐢𝐭𝐭𝐚 𝐞 𝐢𝐧𝐭𝐞𝐫𝐩𝐫𝐞𝐭𝐚𝐭𝐚 𝐝𝐚 Maria Marchese 𝐈𝐬𝐩𝐢𝐫𝐚𝐭𝐚 𝐝𝐚 𝐆𝐢𝐨𝐜𝐡𝐢 𝐩𝐫𝐨𝐢𝐛𝐢𝐭𝐢 𝐝𝐢 𝐍𝐚𝐫𝐜𝐢𝐬𝐨 𝐘𝐞𝐩𝐞𝐬 𝐉𝐚𝐦𝐚𝐢𝐬 𝐬𝐚𝐧𝐬 𝐥𝐚 𝐩𝐨𝐞́𝐬𝐢𝐞, 𝐥'𝐚𝐦𝐨𝐮𝐫, 𝐥'𝐚𝐫𝐭, 𝐥𝐞 𝐫𝐞̂𝐯𝐞, 𝐥𝐞 𝐛𝐨𝐧𝐡𝐞𝐮𝐫 𝐞𝐭 𝐥'𝐢𝐧𝐚𝐭𝐭𝐞𝐧𝐝𝐮 𝐩𝐥𝐮𝐬 𝐛𝐞𝐚𝐮 𝐪𝐮𝐞 𝐩𝐫𝐞́𝐯𝐮! Infospaziodedicato zoomonart.blogspot.com    Continua la ricerca anche in lingua francese della Poetessa e  "esperta" in moda Maria Marchese, nota anche per il Libro, Le Scarpette Rosse,  per certa animazione e interviste articoli Video in riviste specializzate, bel mix t...