Estense com Graziano Cardi futurassessore alla sicurezza contro il gulag PD Ferrara

“Gad, noi la viviamo!”


(*nota di AsinoRosso... parole topiche... infatti Tagliani and compagni pseudo vivono- eufemismo- giornalisti compresi, anche i migliori e meno ingessati- sono degli zombi- nelle aree di Ferrara con minore densità di extracomunitari...guarda guarda, un CASO

 

Chi meglio di NOI residenti in zona G.A.D. e non solo, conosce il fallimento della cosiddetta integrazione, noi la viviamo, la tocchiamo con mano, la “respiriamo” ogni giorno, ed ogni giorno ci sentiamo sempre più abbandonati al destino, rispondendo con blande manifestazioni auto-inventate a chi vive e fa vivere la criminalità, lo spaccio e la prostituzione. Certo, è mancato un controllo sistematico di ciò che le giunte comunali monocolore da decenni avrebbero dovuto fare, e con un’opposizione letargica per non dire inesistente, il piatto è servito.

Pensare che un domani questi nuovi cittadini diverranno voti, per il “permissismo!?”, a chi gli ha lasciato la  “libertà” di delinquere è pura follia; è come se tutti noi giocassimo in una squadra che pensa di vincere le partite continuando a fare autogol!! Solo che questa non è una partita, è il futuro, e noi stiamo uccidendo il domani che meriterebbero i nostri figli (e non solo).

La Gran Bretagna e la Francia, sono i Paesi più invasi, per via delle loro eredità colonialiste e ne stanno giustamente pagando le conseguenze, perché gran parte di questi immigrati, anche dopo aver ricevuto la cittadinanza, non si sono mai integrati, persino dopo generazioni; anzi per assurdo, individui non particolarmente religiosi ed osservanti, una volta lontano dalla loro realtà diventano integralisti, imponendo situazioni ai loro famigliari contrastanti con le usanze e cultura dei paesi ospitanti, che loro stessi hanno cercato per migliorare il loro futuro.

In Francia, attualmente, il Ministro dell’interno socialista Manuel Valls, è l’unico membro del governo a godere di popolarità per i suoi modi risoluti contro la criminalità, l’estremismo islamico e l’immigrazione clandestina; “sono popolazioni, a detta del Ministro Valls, che hanno modi di vita estremamente diversi dai nostri e non siamo qui per accogliere quella gente”; risultato: le espulsioni si susseguono.

Tutto questo per far capire ai nostri politici che non c’è nessuna legge europea che tenga, perché come fece un paio di anni fa’ Sarkozy, contro il divieto dell’Europa, rimpatriò centinaia di migliaia di Rom, come attualmente fanno con tutti i clandestini che entrano in Francia.

Il Governo di David Cameron invece, ha preso la decisione, dal prossimo novembre, di imporre una sorta di cauzione agli stranieri, che entrano in Gran Bretagna, la quale, verrà restituita a chi esce dal Paese nei tempi previsti; un deposito del tutto insostenibile da gran parte di Africani ed Asiatici intenzionati a trasferirsi nel Regno Unito. Tutto questo per mettere a freno l’immigrazione clandestina: il piano inizialmente colpirà chi arriva da India, Pakistan, Bangladesh, Sri Lanka, Nigeria e Ghana, Paesi che in base alle statistiche vedono permanere in G.B. i loro migranti. I loro cittadini maggiorenni dovranno depositare 3mila sterline per ottenere un visto turistico della durata di sei mesi; pare però che il governo voglia allargare il sistema anche a tutti i Paesi e a tutte le tipologie di rischio.

Noi in Italia ci riempiamo la bocca, la testa e la coscienza, di espressioni come “dovere dell’accoglienza”, “carità cristiana” e, poi non sapendo, e non potendo integrarli in modo civile, lasciamo gli immigrati in balia della criminalità.

Con tutto questo, non vogliamo ulteriormente alleggerire il “sonno”  delle nostre Autorità locali, ma offrire la nostra collaborazione ad iniziative serie ed incisive, non possiamo andare avanti da soli con il solo risultato di esser presi per il “naso” e derisi da chi vorremmo contrastare.

Uno che di razzismo se ne intendeva, diceva di avere un sogno, e noi siamo stanchi di sognare, vogliamo smettere d’aver paura sotto casa, vogliamo smettere di desiderare di andarcene altrove; facciamo un appello a tutti quelli che sono venuti qua per cercare un futuro migliore integrandosi davvero: ribellatevi a quelli che si confondono tra di voi e cercano la scorciatoia della criminalità.

Graziano Cardi, presidente Comitato Cittadino “Via Cesare Battisti”