«L’aspetto criminale dei fondatori dell’euro è che tutto questo lo sapevano, e non solo non han fatto nulla, ma anzi l’hanno fatto apposta: la crisi dell’euro di oggi era inevitabile». Parola di Luigi Zingales, guru economico, editorialista del settimanale Espresso e del quotidiano Sole24Ore. Zingales, secondo quanto dichiarato in una intervista a un blog indipendente, non ha dubbi sulla crisi della moneta unica europea. «Dire che è colpa degli Stati Uniti - ha spiegato - è una balla: è vero che è stata quella la causa scatenante, ma la crisi era inevitabile. Non fosse successo il patatrac negli Usa sarebbe successo altro. Era una scelta premeditata: “Nel momento di crisi, ci uniremo di più“, si pensava. Abbiamo buttato il cuore oltre l’ostacolo, solo che il corpo è rimasto di qua». A Zingales - peratrlo impegnato con il movimento Fermare il declino fondato da Oscar Giannino - è stato chiesto pure un parere sull’ipotesi di vittorio del Pd e di Pier Luigi Bersani presidente del Consiglio. «Ho abbastanza rispetto di Bersani. La cosa che mi lascia dubbioso - dice l’economista - è che venga dallo stesso entourage di D’Alema e goda del sostegno di D’Alema: questo non depone a suo favore. Però nel complesso è stato uno dei pochi ministri italiani a liberalizzare davvero... C
Alla Mecca il profeta preferito dai musulmani era Mosè; a Medina il suo posto fu preso da Abramo, e Maometto trovò ottime risposte da opporre alle critiche degli ebrei:lui e i suoi musulmani erano tornati allo spirito più puro della fede (hanifiyya) proprio di quegli uomini che erano stati i primi muslim a sottomettersi a Dio. Non sappiamo fino a che punto Maometto abbia condiviso il desiderio di alcuni arabi degli insediamenti di tornare alla religione di Abramo. Nel Corano non viene fatta menzione della piccola setta meccana hanyfiyya;e la figura di Abramo prima delle sure medinesi fu oggetto di scarso interesse. Tuttavia, sembra che in questo periodo i musulmani chiamarono la loro fede hanifiyya, la vera religione di Abramo. Maometto aveva quindi trovato una via per confutare gli ebrei, senza abbandonare l'idea centrale della sottomissione a Dio anziché a una mera espressione terrena della fede, e la rivalutazione dell'importanza di Abramo gli permise di approfondire tale c...