Sandro Bevilacqua Poeta: interview

Copia3_Bevilacqua2_jpgGRANDE.jpg NOVITA' ESTE EDITION FERRARA

Promotore per Ferrara di un fare poesia neocrepuscolare e neoscapigliato, mix certamente originale, tra modulazioni del verso (e dell'estetica come esistenza) apparentemente inconciliabili, Sandro Bevilacqua ha appena edito il proprio secondo volume, Ma Che Vita, sempre con Este Edition.

Opera appunto quest'ultima di maggiore matrice scapigliata, aggiornata al duemila, tra male oscuro, malinconia, ribellione sociale e all' inferno dell'Altro (anche di memoria Camus), sfidati per così dire alla luce del Sole con affascinante volontà di bellezza e potenza.


Abbiamo intervistato l'autore, certamente in un dialogo vivo e elettrico, fuori dall'infame buon senso (e contro) che tutt'oggi caratterizza le città provinciali (anche quelle d'arte) e i suoi copioni culturali o letterari, spesso sintomi tardo borghesi reificati della creatività stessa letteraria.


D- Il tuo secondo libro: che differenze rispetto all'opera d'esordio?

R- Ora ho espresso riferimenti più autobiografici ma paradossali ; poesia-vita, sdoppiandomi, Io ma anche l'Altro, in senso sia psicologico che oggettivato. Ho articolato anche la Forma verso orizzonti più complessi. Parole pessimistiche soprattutto.


D- La Poesia, oggi:

R-Ieri come domani, dall'Anima ( da Tarchetti a Gozzano a...John Keats, perchè no a Gregory Corso:la poesia come Medium , linguaggio peculiare per comunicare emozioni e parole inesprimibili e indicibili con altri mezzi.


D- Quali altri Maestri del tuo fare Anima e Poesia?

R-Pavese su tutti, la Poesia come Vita, la sua stessa esistenza una provocazione intellettuale, visti gli esiti, nonostante il Senso!


D- Obiettivi?

R- La poesia come arte-vita, come già detto: non come evasione o decorazione; uno specchio per il destinatario


D- I poeti e Ferrara, città dell'Ariosto, Govoni e Pazzi?

R-Globalmente, città anche colma di diversi ottimi scrittori, ma l'interesse della città è relativo se non debole, nonostante certe apparenze: a volte, anche per il linguaggio forzato, intellettualoide o meccanico dei letterati ferraresi. Le istituzioni, poi, supportano poco o in modi minimi burocratici....

WWW.ESTE-EDITION.COM

VIDEO http://www.youtube.com/watch?v=rogVm_WxC5Y


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