Passa ai contenuti principali

La storia Reale del Comunismo Il Giorno del Ricordo

foiba.gifArea Destra Ferrara ricorda il 10 febbraio la giornata della memoria dei martiri delle foibe e degli esuli giuliani e dalmati con un volantinaggio in città sabato pomeriggio.
L'anno scorso avevamo deposto un mazzo di fiori presso via martiri delle foibe a Portomaggiore (a Ferrara da oltre un anno è stato deciso di intitolare ai martiri delle foibe una via nel settore est ma ancora non è stato fatto) quest'anno invece abbiamo deciso di sensibilizzare ulteriormente i nostri concittadini distribuendo un volantino informativo su quel periodo drammatico e semi-sconosciuto, di seguito riportiamo il contenuto.
 
 "QUELLE FOIBE DA NASCONDERE PERCHE' DICEVANO TUTTO SULL'ITALIA SCONFITTA"
 
SIGNORE, dammi
la serenità di accettare le cose
che non posso cambiare,
la forza di cambiare quelle che posso, la capacità di distinguere
le une dalle altre”.
-(Sant'Agostino )-

Come poteva vivere il crudissimo dramma delle Foibe un Potere nostrano nato dalla sconfitta e dal tradimento ? Dal 1943, dai tempi del Regno del Sud ,l’Italia era governata da una “classe politica” che non sarebbe stata tale se l’Italia non avesse perduto la guerra.
Una “classe” politica che era venuta fuori dai suoi dorati rifugi solo in forza della vittoria di Usa ed Urss nella seconda guerra mondiale . Per questa gente che ci aveva reinventati come “vittoriosi” in nome della Liberazione dal Fascismo, l’occupazione di Pola, Istria, Fiume , Zara e della Dalmazia tutta era per lo meno imbarazzante. Perché testimoniava della nostra ignominiosa, oggettiva condizione di “sconfitti” .
Si concentrò l’attenzione, allora , sul ritorno di Trieste all’Italia. E la vicenda del nostro confine orientale fu “coperta”, messa in sordina, nascosta come polvere sotto il tappeto, sottaciuta, obliterata, rimossa.
Trecentocinquantamila profughi istriano-dalmati, derubati di tutto, vennero smistati di qua e di là, in villaggetti isolati, in caserme, in complessi abbandonati. Diluiti, dispersi. Perché non facessero “massa d’urto” e non fossero troppo “evidenti”. E per renderli invisi, fu preventivamente messa in giro la voce che erano “fascisti irriducibili”.. giusto perché la gente li scansasse e non solidarizzasse.
E tutto questo perché loro erano l’immagine parlante d’una Italia sconfitta e violentata, l’immagine dolente dell’Italia Vera che “doveva” essere sostituita dalla rassicurante “dignità” formale del nuovo Potere.
Ecco perché, per decenni , le Foibe furono una Verità “rimossa”, nascosta e, peggio, “negata”.
Perché erano LA Prova schiacciante, inoppugnabile della Grande Bugia sulla quale s’era fondata la “nuova” ITALIA : e cioè che “l’Antifascismo” avesse scansato all’Italia il Danno della sconfitta dopo la sciagurata Guerra del Fascismo.
L’Italia “ufficiale” non chiese mai conto e ragione di quei 25-30 mila SUOI cittadini che erano stati assassinati in massa e nascosti nelle Foibe carsiche dagli Jugoslavi. L’Italia ufficiale non chiese mai le “scuse” a Tito, né mai osò accusare apertamente il mondo comunista..
Perché i Comunisti avevano “vinto la guerra” insieme agli Usa e …bisognava conviverci. E quei morti restarono senza croci, senza fiori, senza “Moniti” di Presidenti della Repubblica.. E poi perché i comunisti li avevamo ”in casa” e non bisognava “provocarli” o esasperarli. Davvero una Storia avvilente, mortificante che gronda di vergogna per tutti quei “moderati” che ressero tanto a lungo l’Italia usando la cosciente Menzogna come vile strumento di Potere.. E che bolla senza appello tutta la sinistra italiana, da sempre serva di interessi stranieri
 
Massimiliano Guerzoni
Alberto Ferretti

VIDEO http://www.youtube.com/watch?v=fK1lGrwrHPk


Annoiato? Prova i giochi di Messenger!

Post popolari in questo blog

AGAR, ISMAELE E MAOMETTO (E L'ISLAM)

Alla Mecca il profeta preferito dai musulmani era Mosè; a Medina il suo posto fu preso da Abramo, e Maometto trovò ottime risposte da opporre alle critiche degli ebrei:lui e i suoi musulmani erano tornati allo spirito più puro della fede (hanifiyya) proprio di quegli uomini che erano stati i primi muslim a sottomettersi a Dio. Non sappiamo fino a che punto Maometto abbia condiviso il desiderio di alcuni arabi degli insediamenti di tornare alla religione di Abramo. Nel Corano non viene fatta menzione della piccola setta meccana hanyfiyya;e la figura di Abramo prima delle sure medinesi fu oggetto di scarso interesse. Tuttavia, sembra che in questo periodo i musulmani chiamarono la loro fede hanifiyya, la vera religione di Abramo. Maometto aveva quindi trovato una via per confutare gli ebrei, senza abbandonare l'idea centrale della sottomissione a Dio anziché a una mera espressione terrena della fede, e la rivalutazione dell'importanza di Abramo gli permise di approfondire tale c...

-Heliopolis-Rivista- Delouze e Gattari...Petrongari

 a cura di Sandro Giovannini.Filosofia Estrema       Presentazione di UMBERTO PETRONGARI Il mio saggio (ancora inedito, e – forse provvisoriamente – intitolato Deleuze-Guattari, Sade-Masoch ), è soprattutto sull’ Anti-Edipo di Deleuze-Guattari , opera tale da contrapporsi alquanto nettamente alle posizioni di Masoch, e, soprattutto, a quelle di Sade: anche, quindi (e in particolare), a quelle che emergono dal suo breve scritto su ciò che deve intendersi per repubblicanesimo (scritto dedicato ad ogni francese dallo spirito illuministico-rivoluzionario, al fine di portarlo a pieno compimento).    Ma per quel che riguarda il masochismo, la sua interpretazione deleuziana, mi deriva dalla lettura di uno scritto (del 1967) che il filosofo francese dedica a Masoch. Ebbene, tale scritto, si occupa abbastanza approfonditamente anche del pensiero sadiano, anche allo scopo di chiarire le differenze tra l’uno e l’altro fenomeno (perlomeno a dire di Deleu...

Maria Marchese,Poesia,inedito,Dans Le Miroir -Francese

 VIDEO M Marchese     https://asinorossoferrara.blogspot.com/2025/01/maria-marchesepoesiaineditodans-le.ht ml   .. 𝐬𝐭𝐚𝐦𝐚𝐭𝐭𝐢𝐧𝐚 𝐟𝐚𝐜𝐜𝐢𝐚𝐦𝐨 𝐢𝐥 𝐛𝐢𝐬 𝐢𝐧 𝐩𝐨𝐞𝐬𝐢𝐚! 𝐀𝐛𝐬𝐨𝐥𝐮𝐦𝐞𝐧𝐭... 𝐃𝐢𝐫𝐞𝐭𝐭𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐝𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐯𝐨𝐜𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐌𝐚𝐫𝐜𝐡𝐞𝐬𝐞 Maria Marchese 𝐥'𝐢𝐧𝐞𝐝𝐢𝐭𝐚 𝐃𝐨𝐮𝐜𝐞𝐦𝐞𝐧𝐭 𝐝𝐚𝐧𝐬 𝐥𝐞 𝐦𝐢𝐫𝐨𝐢𝐫 𝐒𝐜𝐫𝐢𝐭𝐭𝐚 𝐞 𝐢𝐧𝐭𝐞𝐫𝐩𝐫𝐞𝐭𝐚𝐭𝐚 𝐝𝐚 Maria Marchese 𝐈𝐬𝐩𝐢𝐫𝐚𝐭𝐚 𝐝𝐚 𝐆𝐢𝐨𝐜𝐡𝐢 𝐩𝐫𝐨𝐢𝐛𝐢𝐭𝐢 𝐝𝐢 𝐍𝐚𝐫𝐜𝐢𝐬𝐨 𝐘𝐞𝐩𝐞𝐬 𝐉𝐚𝐦𝐚𝐢𝐬 𝐬𝐚𝐧𝐬 𝐥𝐚 𝐩𝐨𝐞́𝐬𝐢𝐞, 𝐥'𝐚𝐦𝐨𝐮𝐫, 𝐥'𝐚𝐫𝐭, 𝐥𝐞 𝐫𝐞̂𝐯𝐞, 𝐥𝐞 𝐛𝐨𝐧𝐡𝐞𝐮𝐫 𝐞𝐭 𝐥'𝐢𝐧𝐚𝐭𝐭𝐞𝐧𝐝𝐮 𝐩𝐥𝐮𝐬 𝐛𝐞𝐚𝐮 𝐪𝐮𝐞 𝐩𝐫𝐞́𝐯𝐮! Infospaziodedicato zoomonart.blogspot.com    Continua la ricerca anche in lingua francese della Poetessa e  "esperta" in moda Maria Marchese, nota anche per il Libro, Le Scarpette Rosse,  per certa animazione e interviste articoli Video in riviste specializzate, bel mix t...