Il 1 dicembre 2008, un anno fa, (dopo alcuni numeri Beta cosiddetti a Novembre) esasperati dall'assenza di libera informazione a Ferrara (o dal suo analfabetismo politico-culturale generalizzato) abbiamo dato vita a una sorta di netquotidiano giocattolo, chiamandolo provocatoriamente L'Asino Rosso: il titolo anche da certe riviste satiriche... del secolo scorso.
Oggi l'Asino Rosso, probabilmente, tutt'oggi, rara voce libera dell'informazione ferrarese, con una filosofia editoriale applicata autenticamente del duemila, al di là della cosiddetta Destra e Sinistra, vanta mediamente (e in progress) oltre 10000 visite al mese, 300 400 al giorno, frutto semplicemente dell'impostazione culturale atipica nella casta Ferrara tout Court.
Operazione anche di funambolismo concettuale, in quanto, l'Asino Rosso basato simultaneamente, per intenderci, sull'etica e l'estetica dell'Immaginazione scientifica (tra Jacques Monod e Paul K. Feyrabend, per intenderci), sulla notizia come persona secondo le teorie rivoluzionarie dei futuristi e di futurologi quali Marshall McLuhan e Derrick de Kerckhove, sperimenta tale stile adattandolo a certo arduo contesto ferrarese, roccaforte del cattomunismo gravemente distante anni-luce.... sia dal modernismo attuale del PDL che dalla gloriosa tradizione progressista del PCI di Berlinguer, figurarsi dalla rete contemporanea futurista e anche transumanista, nel cui network globale l'Asino Rosso è piccolo ma agguerrito e consapevole link.
Il virus del futuro da innestare a Ferrara, segnalando ovunque appaiano segni progressisti non convenzionali (a Ferrara persino politicamente nei fatti più provenienti, quando ci sono, dal PDL, oltre a PPF, a volte i radicali, che dai cattocomunisti...o dall'estrema sinistra- ma segnaliamo anche da qua se ne esistono ancora...) è combinato globalmente dai curatori del blog giornale e dai suoi collaboratori costanti o free o indiretti e ospiti, assieme appunto alla divulgazione del Nuovo e del Futuro in ambito nazionale, grazie appunto a certe sinergie , tra cui appunto il nuovo futurismo di Graziano Cecchini, il futurismo transumanista (di cui il nanonetdirector Roberto Guerra è coordinatore per Ferrara e promotore con Rosso Trevi del futurismo attuale).
A queste sinergie vanno aggiunte le interfaccia con lo stesso movimento Connettivista (letterario, fantascienza), attraverso in particolare lo scrittore Sandro Battisti) e con i futuristi del web stessi Netfuturisti di Antonio Saccoccio.
Tutta Arte e cultura progressista, avanguardia italiana. Ospitiamo anche sempre in questo ambito celebri futurologi (Ugo Spezza) e altri.
Tra i collaboratori diretti, evidenziati da diverse rubriche specifiche, oltre al netredactor David Palada, italo- francese, scrittore (di cui tra breve presenteremo una sua importante partecipazione a un importante progetto editoriale nazionale, co-curato dallo stesso Guerra), ricoriamo altri letterati emergenti a livello nazionale, da Venezia e da Salerno, ovvero Manuela Vio e lo stesso Zairo Ferrante del movimnto letterario Dinanimista. La poetessa ferrarese Sylvia Forty. L'italo-svizzero Marco Cremonini.
Ospitiamo, poi, molto volentieri i puntuali contributi a l'Asino Rosso inviati da Mauro Malaguti (Area PDL), Progetto Per Ferrara e Paolo Giardini in particolare, da Area Destra (Roma), non ultimo anzi da la Città di Salemi del sindaco ferrarese Vittorio Sgarbi, lo stesso Onorevole siciliano Lo Giudice, oltre al letterato di Imperia Pierluigi Casalino.... E altri. Puntuali informazioni le postiamo direttamente dalla voce ufficiale più libera di Ferrara, ovvero Estense Com.
L'Asino Rosso, tornando a Ferrara si caratterizza certamente per una particolare e capillare attenzione all'arte non convenzionale, d'avanguardia e alla letteratura: con criteri qualitativi e soprattutto d'informazione spesso, al contrario, discutibili altrove, in certa stampa museale ferrarese.
Con recensioni autonome o via cstampa da parte di alcune delle realtà artistiche innovative, presenti a Ferrara: editoriali (Este Edition), o Linea B/N La Carmelina (tramite Filippo Landini), d'arte elettronica o multimediale (Almagesto eccetera, tramite Ale Fabbri), Jazz Club Ferrara....eccetera. Evidenziando anche, se necessario, se rivolte al futuro iniziative istituzionali.
Insomma, nonostante certa distrazione dei media ferraresi, dopo un anno, un buon audience per un blog giornale, e una sorta di cronaca live della Ferrara città d'arte autentica, giovane o creativa, con una costante querelle e critica evoluta, culturale, spesso troppo per certo primitivismo conclamato della Casta Ferrara, verso il Regime locale, prima Sateriale, ora Tagliani/Franceschini.
In pillole un blog giornale futurista, interfacciato con la cultura elettronica del nostro tempo, nello stesso tempo dada, disincantato, aggressivo e ironico, autoironico. Un bel giocattolo, nulla più, ma postatomico!
Insomma: noi scriviamo dal futuro, per le news siamo anche facilitati! E...anteprima, tra breve una svolta anche metapolitica, dopo 1 anno di esperimenti. Forse, oggi, nell'era dei simulacri (e Ferrara lo è sempre più), le verità politiche a Fe sono ormai indicibili. Non più negoziabili neppure a livello di provocazione culturale. Forse, l'eresia più incisiva, in senso archepolitico..., è azzerare qualsivoglia news politik. Lasciare gli zombies nel loro camposanto, andando oltre.
Pertanto l'Asino Rosso muterà cifra, stile e medium messaggi o contenuti: futurismo e dadaismo e avanguardia puramente culturale, senza più alcuna contaminazione con il cancro politik.... La Terra gira lo stesso attorno al Sole... I politìci (con accento), tranne eccezioni, continuino a credere in Tolomeo, son già estinti e non lo sanno!
video PLAYLIST http://www.youtube.com/my_playlists?pi=0&ps=20&sa=0&dm=0&p=2FE2C3D934CAD6E2