CHANGE FERRARA! di PAOLO GIARDINI

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SENZ’USTA E PERMALOSO... (Saluti a Sateriale!)

*(censurata dalla stampa Made in Ferrara o.... Taiwan??? Asino Rosso)


C’è una polemica in atto, accesa dalla lettera di Puglioli pubblicata recentemente sulla stampa made in fe, nella quale il presidente dell’unione industriali si mostra insoddisfatto dell’Amministrazione, per il fardello della burocrazia e per le resistenze poste a nuovi insediamenti produttivi, ferendo la suscettibilità di Sateriale che è insorto elencando il suo fiore all’occhiello: la costosissima e nuovissima turbogas, oltre allo stabilimento Estelux che darà lavoro a ben 300 persone! Altro che resistenze a nuove realtà innovative!

I sindacati oggi s’indignano pure loro, in difesa della categoria (Sateriale è sindacalista fin da piccolo, sindaco per errata interpretazione della radice della parola sindacalista), mentre l’allibito Puglioli comunica che rimanderà la replica a dopo le elezioni. E fa bene. Non solo perché i giornali in feeling col PD non censurano solo le lettere dei pinco pallino come me avversi al Palazzo, ma anche perché la replica potrebbe avere tante varianti quanti sono i risultati elettorali meno 1: con un Tagliani sindaco la replica sarebbe quella odierna. Ma torniamo alla suscettibilità del nostro eroe, che, in dieci anni di governo, senza mai perdere il sonno ha visto il polo chimico perdere più reparti che acquisirne. Quando ha accolto la turbogas da 800 MW, se gli avessero proposto valori diversi da (80 MW a 80 GW) per quello che ne capiscono lui e collaboratori sulle grandezze d’energia sarebbe stata la stessa cosa. Tuttavia siamo indulgenti: di miracoli d’apprendimento rapido gli adulti non ne fanno. Quello che invece provoca sdegno per quella manica d’inetti è l’assenza d’adesione intellettuale al loro stesso operato! Se sono convinti della bontà della scelta e increduli dei pericoli ambientali (non vedendo mai nessuno perdere sangue dal naso nei pressi delle centrali), dovranno pur considerare che la turbogas è una centrale termoelettrica! Allora, il soffermarsi un attimo su quel suffisso “termo” non stimola nessuna curiosità? E’ così difficile scoprire il segreto di pulcinella della produzione delle centrali, che è quella termica? Quella elettrica, nei fatti è un sottoprodotto, anche se è proprio quella voluta dal padrone della centrale che vende energia elettrica. Ma solo un amministratore bovinamente inetto può trascurare che più della metà dell’energia prodotta e dissipata è termica! Un ben di Dio termico buttato al vento!! La cui cessione e fruizione invece dovrebbe essere il prezzo imposto al gestore per farla sopportare in casa nostra. Con tutto quel calore disperso si possono fare competitivi essiccatoi per cereali e lavanderie industriali al servizio di un paio di regioni. Anche uno zuccherificio ha bisogno di tanto calore per funzionare! E’ stata offerta energia termoelettrica (non solo elettrica) allo zuccherificio in predicato d’insediamento? Con lo spillamento delle acque di scarto a bassa temperatura si possono ancora alimentare chilometri di serre nei pressi! Invece, il massimo della progettualità comunale sotto Sateriale è l’ipotesi della fruizione invernale nell’impianto del teleriscaldamento. Per fortuna Sateriale ha concluso il suo mandato e potrà trasferirsi fra gli Intellettuali Ferraresi di Regime ultimamente palesatisi in molti appelli. Esonerati dal pagargli le spese di stampa, attendiamo con ansia la libertà di non leggerlo: per quanti sproloqui dirà, non saranno quelli del sindaco.

Paolo Giardini – Progetto per Ferrara.

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