Berlusconi ũber alles
di Paolo Giardini
Ho assistito come rappresentante di lista allo spoglio delle schede comunali in un seggio.
Un’esperienza nuova. Inevitabilmente, curiosità e attenzione non si limitavano ai conteggi, ricavandone impressioni inquietanti per certi dettagli e modalità operative, su cui mi pronuncerò quando avrò raccolto altri riscontri. Invece, non ha bisogno di conferme altrui la percezione di tredici pile di schede accumulate sul tavolo: dieci per le liste + una per le schede vuote + una per quelle nulle + una per quelle ambigue da valutare a colpi di regolamento. Ogni scheda è larga più di 0,6 metri. Accostando le pile si ottiene uno sviluppo lineare di 10 metri, che pur diviso in due file sui lati lunghi di un tavolo è sempre una distesa rispettabile!
Progetto per Ferrara