Pina Bausch, Ballerina storica...

 https://lucysullacultura.com/pina-bausch-come-educatrice/?utm_source=firefox-newtab-it-it

 Il Biondo di Palermo non è mai stato per me solo un teatro. È il luogo dove ho mosso i primi passi importanti da attore. Nel 1989, proprio lì, è avvenuto un incontro che ha plasmato il mio modo di vivere l’arte. Per caso ho incrociato lo sguardo di Pina Bausch. Una donna riservata, con i capelli raccolti e gli occhi enigmatici. Fu un attimo. Mi catturò all’istante. 

La rivedo nitida, seduta al bar del teatro. Sorseggia un caffè, assorta. Ogni gesto, anche il più semplice, contiene una coreografia segreta. Perfino il modo in cui stringe la tazzina sembra parte di un rito. La sua presenza non è solo fisica. Una forza sottile, che non si può ignorare, attraversa l’intera sala. Si guarda intorno con l’espressione di chi scorge un significato più profondo in tutto ciò che accade. Senza pensarci troppo, mi avvicino. Scambiamo poche parole. Le dico che ho iniziato da poco la mia carriera. Lei ascolta con attenzione. C’è un momento sospeso in cui sorride. Un sorriso discreto, pieno di benevolenza, che tuttora mi accompagna.