Il Pci nel 1956: "Come abbiamo amministrato e come amministreremo Ferrara" | estense.com Ferrara: Neanche a farlo apposta (o forse sì, considerato il periodo elettorale), la casa editrice ferrarese Tiemme Edizioni Digitali ha appena pubblicato il rarissimo e perciò prezioso ebook 'Il Pci nel 1956. Elezioni Amministrative a Ferrara'. Il libro contiene la riproduzione anastatica integrale dell'opuscolo originale dal titolo 'Come abbiamo amministrato e come amministreremo Ferrara e il suo forese', con il sottotitolo 'Più voti al P.C.I. perché le cose cambino in Italia', pubblicato in occasione delle 'Elezioni Amministrative. Ferrara - Maggio 1956'. L'ebook è disponibile in tutte le librerie del web, da Amazon a Ibs, da Kobo a AppleIbook. Al lettore, come sempre, ogni libero giudizio, commento e critica.
Alla Mecca il profeta preferito dai musulmani era Mosè; a Medina il suo posto fu preso da Abramo, e Maometto trovò ottime risposte da opporre alle critiche degli ebrei:lui e i suoi musulmani erano tornati allo spirito più puro della fede (hanifiyya) proprio di quegli uomini che erano stati i primi muslim a sottomettersi a Dio. Non sappiamo fino a che punto Maometto abbia condiviso il desiderio di alcuni arabi degli insediamenti di tornare alla religione di Abramo. Nel Corano non viene fatta menzione della piccola setta meccana hanyfiyya;e la figura di Abramo prima delle sure medinesi fu oggetto di scarso interesse. Tuttavia, sembra che in questo periodo i musulmani chiamarono la loro fede hanifiyya, la vera religione di Abramo. Maometto aveva quindi trovato una via per confutare gli ebrei, senza abbandonare l'idea centrale della sottomissione a Dio anziché a una mera espressione terrena della fede, e la rivalutazione dell'importanza di Abramo gli permise di approfondire tale c...