Sgarbi, da Michelangelo alla prossima 'politica della cultura' | estense.com Ferrara: di Cecilia Gallotta E' prontissimo Vittorio Sgarbi a salire sul palco del Teatro Nuovo questa sera (sabato 18) - alle 21 – per 'raccontare' Michelangelo, dopo il successo di 'Caravaggio', in uno spettacolo che è già sold out da diversi giorni. Non prima, però, di averci rivelato qualche curiosità in più. Due parole sulla genesi dello spettacolo. Com'è nata l'idea, e perché proprio Michelangelo? Beh, perché il prossimo spettacolo sarà Leonardo, e poi verrà Raffaello, e così via. Inizialmente volevo chiamarlo 'Il Rinascimento', e quindi raggruppare all'interno dello spettacolo più autori, ma alla fine ho deciso di concentrare più attenzione ad uno per volta. C'è qualcosa che si può rivelare sullo spettacolo? O sull'artista? Sì, parlerò per esempio del rapporto che Michelangelo aveva con gli emiliani, dato che le sue prime opere si collocano nel bolognese, e fra l'altro questa è una cosa che non credo molti sappiano. L'interpretazione che do è un ulteriore motivo di curiosità che va