Ccsvi e sclerosi multipla: lo studio di Zamboni esclude l'efficacia dell'angioplastica | estense.com Ferrara
Ccsvi e sclerosi multipla: lo studio di Zamboni esclude l'efficacia dell'angioplastica | estense.com Ferrara
Ccsvi e sclerosi multipla: lo studio di Zamboni esclude l'efficacia dell'angioplastica | estense.com Ferrara: Paolo Zamboni L'angioplastica al collo non è generalmente efficace nella riduzione dei sintomi della sclerosi multipla, non produce differenze in merito all'accumulo di nuove lesioni cerebrali rispetto a chi non viene operato e non è efficace neppure nei portatori di Ccsvi, ovvero di insufficienza venosa cronica cerebrospinale, la patologia scoperta dal professor Paolo Zamboni, direttore del Centro Malattie Vascolari dell'Università di Ferrara. È in sintesi la conclusione - probabilmente quella definitiva che chiude un'annosa controversia in materia, anche se rimangono delle cose da studiare meglio - dello studio Brave Dreams - Sogni Coraggiosi (Brain Venous Drainage Exploited Against Multiple Sclerosis) sull'efficacia e la sicurezza dell'angioplastica venosa nella sclerosi multipla, pubblicato nel pomeriggio di sabato dalla rivista scientifica Jama Neurology e presentato (seppure con 5 minuti di tempo a disposizione) da Paolo Zamboni al Veith Symposium di New York. Si tratta dello