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Nota di Roberto Guerra: si sapeva già ovviamente la pericolosa implosione del papato Bergogliano nel politicamente e religiosamento corretto, con Maometto quasi discepolo di Gesù, con una iperbole per intenderci. Ma che una censura di chiara matrice diversamente Vaticana colpisca anche liberi intellettuali come Pierfranco Bruni, inoltre Consulente per le Etnie mediterranee del Ministero.. Italiano! (MIBACT), segnala una ulteriore decadenza dall'attuale Chiesa di Roma, come Stalin con i famosi dissidenti di un tempo.
Grave inoltre due constatazioni difficilmente confutabili: 1 Bruni è del Mibcat, quindi non solo un privato libero pensatore ma persino istituzionale, di uno stato, quello italiano! Evidentemente in Italia non solo ritorni teocratici di matrice PD ed islamica... ma anche Vaticani anche nella letteratura, non solo, come noto sui soliti temi bioetici! 2. E l'intellighenzia di sinistra (che fu) silente nonostante sia sempre pronta a firmare appelli per ex terroristi o contro le forze dell'ordine o contro accendini faxisti o le lumache a rischio nelle metropoli dell'Indifferenza alienata? Ogni commento è superfluo. Intanto registriamo questa sconcertante censura culturale!
di Pierfranco Bruni (Facebook fonte)
#SONOCRISTIANOPERTANTONONBERGOGLIANO
Arriva sempre il tempo della verità. Quella certa non quella giudaica cattorelativista bergogliana.
La chiesa di Bergoglio epura nel nome della bugia fingendo un dialogo falso.
Ieri venerdì 27 ottobre a Grotraglie con la presenza di monsignor Viganò si è consumato un atto di inquisizione. Ai padri minimi è stato dato il diktat sul mio nome nel moderare la manifestazione. Pare che sia venuto dalla Santa Sede.
Perché? Semplice e banale.
Perché la mia posizione non è in linea con il relativismo bergogliano. Quindi il confronto tra me e Viganò non era gradito. Anzi infastidiva una voce libera.
Ecco perché Venerdi 27 non ero a Grottaglie. Addirittura al manifesto iniziale è stato sostituito un nuovo manifesto. Intanto i comunicati stampa erano già partiti con il mio nome.
Inquisizione. Epurazione.
Questa è la chiesa di Papa Bergoglio e del dialogante Viganò.
Dire una bugia non ha alcuna importanza. Parlare di dialogo è solo apparenza.
La chiesa ormai mostra tutta la sua incapacità a vivere il tempo della trasparenza dei valori cristiani.
Io cristiano della tradizione in Cristo e Paolo.