Sudditi docili i ferraresi | estense.com Ferrara: Sono sudditi docili gli autoctoni ferraresi. Consenzienti cronici da sempre. A parte il tumulto del 1385 in cui lo spietato Tommaso da Tortona venne fatto a pezzi, per vedere a Ferrara una sollevazione spontanea, non spinta dalla fame e non organizzata da partiti o sindacati, s'è dovuto attendere il 2008, quando gli abitanti di borgo San Luca soggetti alle esasperazioni della Stanza Urbana confluirono in massa a Palazzo. L'episodio fu breve ed incruento. Sateriale comprese che si alterava l'equilibrio endocrino nella popolazione, perciò, non essendo afflitto dai complessi di superiorità del suo successore, rinunciò facilmente alle fatuità urbanistiche togliendo subito mordente alle proteste. Comunque la tradizionale apatia ferrarese, così funzionale allo stabile consenso per il Partito Dominante (al lettore sagace non sfuggirà una coincidenza d'iniziali), non è incoerente con la protesta di massa del 2008. Perché prevedibile. Nell'apatia endemica la noia di qualsiasi tran tran è più