*Photo d'archivio Bertand Russell, filosofo e matematico, Spirito Libero
Spiace, noi siamo oggettivi nei fatti.., ma molte perplessità dovrebbe - in una città normale-suscitare la replica poco elegante del sindaco a una lettera inoltre di Paolo Giardini che segnalava con il suo stile non banale ben noto certi bachi che caratterizzano Ferrara. E neppure interessante la questione Contenuti sui cui si è gettato il Sindaco... Alla fine l'effetto di senso (secondo logica del senso e dei media anche local, direbbe un certo Greimas, non qualche intellettualino di regime local) è ben altro. Intanto evidenziamo un "abuso" mediatico del sindaco, contrariamente a quanto può sembrare in superficie (una autorità istituzionale che chiamato in causa replica nei commenti all'interessato).
Un conto commenti repliche generali ma quando è ad personam, questo secondo noi è lapsus di Potere, abc dinamico di disparità a priori.... come una corsa sui 100 metri e un corridore che parte 10 secondi prima, il sindaco- figura pubbblica per antonomasia a Ferrara rispetto a un altro, Giardini, un semplice cittadino.
Non contestiamo l'articolo in sé poi rilanciato da Estense. com: semmai se il sindaco intendeva rispondere ad personam per qualsiasi eventuale anche legittimo motivo (ma ripetiamo secondari i contenuti in certo senso in tale non modulazione) doveva "chiedere" proprio un articolo ma preoccupandosi e fondamentale di farci inserire in merito anche una controreplica di Giardini. Questa dinamica sarebbe stata (al di là sempre dei Contenuti in questione) una lezione evoluta di Democrazia del Sindaco.
Invece così Paolo Giardini sembra un burattino... quando invece da anni è un noto e complesso ed evoluto critico e polemista politico e metapolitico; il fatto che sia un outsider, fuori da certa casta culturale o giornalistica, o semplicemente non impegnato come articolista su qualche testata, non significa liquidarlo, come ha fatto il sindaco, come un cittadino da Bar, anche i circoli Arci spesso sono dei Bar.... Non ultimo certo zelo nel rispondere ufficialmente (il sindaco) a una lettera critica.... rivela soltanto la confusione e la fase critica probabilmente terminale di un PD local sempre più dissociato dal sentire anche popolare (vanificando cosi anche altre dinamiche culturali e turistiche ancora eccellenti- ideologismi in genere a parte- o memi interessanti recenti).
Roby Guerra
Info
Paolo Giardini
http://www.estense.com/?p=642338
Sindaco di Ferrara
http://www.estense.com/?p=642711
Paolo Giardini
http://www.estense.com/?p=642338
Sindaco di Ferrara
http://www.estense.com/?p=642711
www.estense.com
Tiziano Tagliani non ci sta. Gli autoctoni ferraresi non sono "sudditi docili e consenzienti cronici da sempre" come scrive Paolo Giardini in una lettera pubblicata ieri su Estense.com. Il sindaco risponde al nostro lettore direttamente nei commenti del quotidiano, "ringraziandolo di tornare a 10 anni fa per trovare ragioni di rivolta popolare" (la mobilitazione del 2008 sulla Stanza Urbana progettata dall'allora sindaco Sateriale nel borgo San Luca). "In effetti oggi gli interventi sulla viabilità dei miei mandati incontrano ogni giorno il favore degli utenti" replica il primo cittadino, portando a esempio la tangenziale ovest, le rotonde in uscita da Ferrara Nord, la rotonda di via Caldirolo e via Pomposa, "tanto per citarne alcune". "Leggo che sarei in procinto di vendere (anzi regalare) i servizi cimiteriali dell'Amsefc ai miei amici di Hera - prosegue Tagliani nella sua analisi -. La tranquillizzo, Amsefc non esiste più da due anni: è una delle tante società che non vede più così
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