Intervista a Davide Longoni, curatore de LA ZONA MORTA Magazine: Dopo Mercuzio Baby Fantasy, la rivista e il futuro

 
D-  Davide, curatore per la Zona Morta, ma anche- dopo e oltre numerosi racconti su riviste varie, autore qualche anno fa di un libro fantasy per ragazzi  Mercuzio e l'erede al trono, saga ancora attuale e in primo piano, un approfondimento?
R- DAVIDE LONGONI . Mercuzio e l'erede al trono nasce in realtà come una fiaba per i miei bambini... in questo senso. Non ero ancora diventato papà, né tanto meno ero intenzionato allora a crearmi una famiglia, però sapevo che prima o poi avrei avuto dei figli perché li desideravo, per cui ancora prima che nascessero ho scritto per loro questa favola, che fosse diversa da tutte le altre, da potergli leggere la sera prima di andare a fare la nanna, una fiaba che fosse tutta loro. E ci ho messo dentro tutta la mia passione e le mie passioni, il mio essere ragazzino e il mio voler crescere e diventare uomo, le mie esperienze e tanto altro ancora, in modo che velatamente potessero divertirsi e al tempo stesso conoscere meglio il loro papà. Poi da cosa nasce cosa... ho fatto leggere qua e là il libro, chi lo ha letto mi ha spinto a trovare un editore affinché anche altri bambini potessero leggere Mercuzio.... e dopo qualche tempo il libro è uscito. E adesso che ho dei figli, naturalmente lo sto leggendo loro... e si stanno proprio divertendo!

D- Davide,  Bruno Betteleheim in un classico psicanalitico, Il Mondo Incantato, parlava delle fiabe come eccellenza letteraria per l'infanzia; certo indubbio boom del fantastico (tra fantasy, fantascienza, ma anche in fondo horror) è il mondo delle favole nella modernità?
R- DAVIDE LONGONI Credo proprio che Bruno Betteleheim abbia ragione: siamo cresciuti tutti con le fiabe, sono state il nostro primo approccio alla letteratura pur senza rendercene conto e ci hanno insegnato sempre tanto. Certamente le fiabe andavano anche un po' svecchiate ed ecco spiegato il boom del fantastico per ragazzi di questo periodo: non è altro che la modernizzazione delle vecchie favole di quando eravamo ragazzini, si tratta sempre e comunque di storie di crescita, di un percorso fatto dai protagonisti per diventare più grandi, maturi e consapevoli. Bisognava adattare le varie Cenerentola, Biancaneve, Cappuccetto Rosso perché nel mondo di oggi sono poco credibili... meglio allora Harry Potter e company!

D- Davide, nuove esplorazioni letterarie in vista, personali?
R - DAVIDE LONGONI Al momento sono impegnato con alcune collaborazioni per libri in uscita o appena usciti pubblicati da amici che hanno chiesto la mia presenza, ma stavolta si tratta di altri generi. Cito gli ultimi due in ordine di tempo: una lunga appendice al Volume 5 della Storia del Cinema Horror Italiano curato da Gordiano Lupi e pubblicato dalle Edizioni Il Foglio letterario; e la prefazione al volume Il Museo degli Orrori di Dario Argento curato da Luigi Cozzi e pubblicato dalle Edizioni Profondo Rosso... e qualcos'altro è in arrivo ma è ancora presto per parlarne!

a cura di R. Guerra


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