India, Israele e Russia nell'attuale fase strategica



Pierluigi Casalino


 
Il 23 giugno 1955 l'allora primo ministro sovietico Bulganin giungeva
in India per un importante incontro con l'omologo indiano Nehru.
L'occasione segnava l'avvio e poi l'intensificazione dei rapporti
russo-indiani, rapporti che trovarono solenne conferma con la
successiva  e trionfale visita di stato e di amicizia del novembre
dello stesso anno di Bulganin e di Krushev, nuovo segretario generale
del PCUS. L'India, stretta tra il vicino Pakistan e la Cina, legati da
un'amicizia anti-indiana, iniziava allora la sua storica relazione con
Mosca, una relazione che nel tempo si sarebbe trasformata in
un'alleanza strategica di grande rilievo geopolitico non solo nella
regione de subcontinente indiano, E' infatti di questi giorni, nel
contesto del rinnovato attivismo diplomatico di Putin nel mondo, il
rilancio e il rafforzamento di tale alleanza che vede l'allargarsi
della collaborazione militare tra l'India e la Russia post-sovietica,
soprattutto in settori delicati della difesa, in particolare spaziale.
All'epoca della guerra fredda le tensioni dell'india con la Cina,
nemico ideologico del comunismo sovietico, Mosca svolgeva un ruolo
difensivo dell'alleato indiano. Tale linea prosegue concretamente
tuttora, quindi, nonostante un certo recente riavvicinamento russo,
forse solo tattico, con Islamabad nel quadro dell'approccio
neo-imperiale a tutto campo adottato dall'attuala leader del Cremlino.
Non è poi una novità che Israele si affianchi a questo asse
indo-russo, grazie al tradizionale legame tra l'intelligence di New
Delhi e Tel Aviv, ma soprattutto al mai nascosto terzo-forzismo dello
stato ebraico che individua legami con paesi (vedi la stessa Cina)
dove la radice giudaica in un modo o nell'altro è presente da tempo:
casi del genere sono il Marocco e soprattutto l'India, che chiama "la
madre" i servizi segreti israeliani. In proposito, da ultimo, la crisi
del Kashmir riesplosa negli scorsi mesi ha spinto il leader indiano
Modi a rafforzare ancora di più le antiche alleanze con Israele e
Russia.  Queste considerazioni evidenziano il dinamismo delle
relazioni internazionali, a metà strada tra una ancora velenosa
congiuntura economica e la variabile terroristica che rischia di
rimescolare maggiormente le carte.
Casalino Pierluigi