FIRENZE - "Gli occhiali da Blues Brother no, non li ho messi. Non era una mia idea, non mi piaceva. Ma è andata bene. Ho avuto quello che volevo: un clima pacificato, la fine di una tensione, anche per la mia città". Sulla colonna sonora del film di John Belushi, Matteo Renzi ha appena salutato Pier Luigi Bersani con un abbraccio. Gli sfidanti delle primarie si sono ritrovati in pubblico per la prima volta dopo la sfida di dicembre. E hanno siglato un patto non scritto, ancora lontanissimo nel tempo, per il futuro del centrosinistra. "Lui è giovane, ha una carica eccezionale. Io faccio un giro, poi mi riposo", dice il candidato premier. Forse la serata di Firenze, nella sala stracolma dell'Obihall, il vecchio Teatro Tenda, verrà raccontata tra qualche anno come quella della staffetta, di un ricambio annunciato... C
http://www.repubblica.it/politica/2013/02/02/news/patto_bersani_renzi-51756994/