*** COME DA CRONACA nessun passo indietro di certa magistratura BELLICOSA ad personam... nonostante le verità processualii ben note, con extra indegni dal punto di vista umano e anche vs la stampa ferrarese, quando fa Informazione vera, sirena evidentemente per certa filosofia giuridica da medievo! Di più in una comunità più evoluta, senatori ferraresi, sindaci, assessori e l'intellighenzia locale poteva ben fare di più denunciando con clamore, senza rete, certo andazzo. E lo diciamo noi, ancora una volta, ASINO ROSSO, che pur -come noto- per altre questioni - siamo quasi in guerra fredda con la Press ferrarese! nota di Marco Cremonini ASINO ROSSO BLOG
«Non si può continuare a torturare una madre, ogni giorno che passa da imputata è di troppo».
Così l’avvocato Fabio Anselmo ha concluso ieri la sua arringa in Tribunale a Mantova, dove Patrizia Moretti e i giornalisti della Nuova Ferrara sono imputati di diffamazione dopo le querele della pm Mariaemanuela Guerra, prima titolare delle indagini sulla morte di Federico Aldrovandi.
Anselmo ha chiesto quindi il proscioglimento della sua cliente perché il fatto non sussiste: «Siamo stanchi di questa vicenda, non ne possiamo più di ripetere le stesse cose. Le parole che vengono contestate a Patrizia sono state riprese nelle sentenze di primo, secondo e terzo grado che condannano i quattro poliziotti che uccisero Federico. Questo strazio deve finire».
Doveva essere solo una tappa interlocutoria, ma in realtà il processo è entrato subito nel vivo dopo i precedenti rinvii dovuti al terremoto e all’assenza dell’avvocato della Guerra, professor Flora, impegnato in una lezione di diritto all’Università di Firenze.
Fissata alle 11.30, l’udienza è iniziata con oltre due ore di ritardo causa una lunga serie di direttissime che hanno costretto il giudice Giuditta Silvestrini a un tour de force.
Presenti gli imputati Patrizia Moretti, accompagnata dal marito Lino Aldrovandi, dal figlio Stefano e dalla sorella Donatella, il direttore della Nuova Ferrara, Paolo Boldrini (imputato insieme ai colleghi Daniele Predieri e Alessandra Mura).
In apertura il pm, Antonino Condorelli, ha chiesto di escludere dal processo il giornalista Marco Zavagli, chiamato in causa per errore ... C